Ospedale di Santorso, Ciambetti (Lega): “Polemiche inutili, sterili e infondate”

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Ciambetti con Zaia in Consiglio Regione, al momento dell'insediamento ad ottobre 2020

“In questo momento non ha alcun senso una polemica, per altro priva di ogni fondamento, sull’ospedale di Santorso. Quella sollevata dal Pd e sostenuta da un gruppo di sindaci non è una critica costruttiva tesa a migliorare lo scenario, ma una semplice animosa disputa la cui sterilità e inutilità è evidente”.

Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, interviene “dopo le prese di posizione di una serie di esponenti del centro-sinistra sulla situazione della sanità nell’Alto Vicentino. L’Aulss Pedemontana – spiega Ciambetti – sta operando nel pieno rispetto del piano regionale con una operatività concentrata, come in tutte le strutture sanitarie dell’intera Regione, a garantire l’assistenza e cura ai cittadini colpiti da Covid-19, assicurando nel contempo gli interventi di emergenza e cure improrogabili e necessarie a tutti gli ammalati e a chi ne ha effettivo e indifferibile bisogno”.

“Anziché perdere tempo su polemiche sterili e inutili – continua l’esponente della Lega a Venezia – dovremmo ragionare su ben altro e con ben altre urgenze che quella di alimentare campanilismi sanitari decisamente fuori luogo. L’eccezionalità dello scenario in cui ci troviamo richiede interventi altrettanto eccezionali: con circa duemila contagi al giorno in Veneto e 144 mila registrati dall’inizio della malattia, dovremmo noi tutti porre la nostra attenzione a come arginare il virus, evitare assembramenti e rispettare la profilassi, giacché la curva epidemica si sta abbassando ma la epidemia è ben lungi dall’essere debellata”.

“Come ha detto il presidente Zaia – prosegue Ciambetti – siamo in zona ‘giallo plus’ ma il Sars-CoV-2 è un pericolo subdolo e dobbiamo impedire ogni recrudescenza. Con la pandemia dovremo fare i conti almeno fino ad aprile: la situazione, voglio dire, è molto più grave di quella percepita da troppi. Del resto il cittadino che vede i suoi amministratori locali dare precedenza a una querelle politica in cui si mescolano mezze bugie, si insinuano dubbi, si lanciano accuse infondate, è indotto a pensare che se queste sono le emergenze per la classe dirigente locale il rischio pandemico è in secondo piano se non già stato superato. Purtroppo, e sino alla prossima primavera, saremo in prima linea”.

” ‘Polemica’ – sottolinea – etimologicamente ha le sue radici nel greco antico ‘polemos’, guerra: ecco, mentre c’è chi in prima linea chi affronta la guerra al virus mortale, c’è chi guerreggia strillando, chi s’intestardisce nelle proprie tesi e critica senza costrutto, senza dati reali. Ciò che conta invece, mi sembra sia la risposta che oggi la struttura sanitaria della Pedemontana veneta garantisce, al pari di quella dell’intera regione, limitando al massimo e al meglio lutti e dolore, assicurando ogni giorno sempre più possibilità di cure, guarigione e convalescenza guidata verso il recupero della salute. Di ogni altra cosa, oggi, poco importa”.