Tartaruga da 10 chili scomparsa e ritrovata davanti alla sede Enpa: probabilmente era stata rubata


Rischiava la vita, e per questo per ritrovarla si era aperta a Schio una “caccia” sì ma per salvarla. Per tutta la giornata di venerdì si è cercato un esemplare di tartaruga africana, di dimensioni tali da non passare inosservata, scomparsa dal suo habitat per ragioni non rese note. E’ stata poi ritrovata in prima serata: la proprietaria è intenzionata a sporgere denuncia in quanto sarebbe stata rubata.
Il punto di ricerca era località Braglio, vasta area verde di campagna tra Schio e Santorso che lambisce la zona industriale cittadina. Va da sé che per caratteristiche proprie dell’animale il rettile non poteva aver percorso molta strada, pur rimanendo difficilmente individuabile per la capacità di mimetizzarsi nella vegetazione.
I proprietari della tartaruga hanno quindi chiesto aiuto, utilizzando anche la leva dei social media per amplificare l’appello a ritrovarla. L’esemplare pesa circa 10 chilogrammi e per la sua specie per sopravvivere è necessaria una quantità ingente di cibo e un calore costante. Per questo motivo è stato fondamentale rintracciarla entro il calar della sera, visto che poteva essere a rischio di sopravvivenza con le temperature della notte. Era anche stata promessa una ricompensa a chi riusciva a prenderla e restituirla ai proprietari.
Poi, poco dopo l’annuncio sui social, è stata fatta ritrovare in uno scatolone fuori dalla sede dell’Enpa a Zanè, con una ferita, forse da urto, sul carapace. Fra le ipotesi, quella che sia stata rubata e che poi le persone che l’hanno sottratta non sapessero come gestirla. I proprietari hanno annunciato l’intenzione di sporgere denuncia.
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