Fumo dall’interno della chiesa della Pieve di Santa Maria: una candela all’origine

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Vigili del fuoco nella chiesetta della Pieve ieri poco dopo mezzogiorno a Pievebelvicino, e non per una commemorazione stavolta, bensì per un intervento antincendio richiesto al numero di emergenza del 115. A bruciare alcuni ornamenti posti sull’altare, pare a causa di una candela votiva difettosa. Danni minimi e circoscritti a ciò che si trovava sul tavolo, con i vigili del fuoco intervenuti per mettere in sicurezza il luogo sacro.

A dare l’allarme era stato poco dopo il mezzogiorno di domenica il sacrestano della chiesa dedicata a Santa Maria che si trova in via Borgofuro, nella frazione di Torrebelvicino. All’arrivo dei pompieri giunti dal lontano distaccamento di Arzignano (i colleghe scledensi erano impegnato ieri a quell’ora in un altro intervento), l’interno era disseminato di fumo, con la necessità di ventilare.

L’ispezione sull’altare ha permesso di appurare in breve tempo che il piccolo incendio si era già esaurito in maniera autonoma, non lasciando focolai residui che potessero alimentare alimentare altri “guai”. A quel punto gli operatori hanno utilizzato un motoventilatore in dotazione per facilitare l’aerazione della chiesa dal fumo dall’odore fastidioso peraltro, e ripristinare quindi le condizioni di sicurezza.

Le fiamme circoscritte hanno bruciato in pratica un telo cerato, dei piccoli vasi di fiori di plastica e un angolo dell’altare in legno, come verificato in un secondo momento dai vigili del fuoco e il parroco lo locale nel frattempo giunto sul posto.