Biancorossi al nuovo giro di tamponi. Un positivo nella Pro Patria affrontata in Coppa

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Un'immagine recente della squadra biancorossa in campo

Un altro “tempo” ancora più supplementare di quelli che hanno sancito la vittoria per 3-2 all’extra time in Coppa Italia attende la squadra di serie B del L.R. Vicenza Virtus. Quello dell’attesa odierna sull’esito dei controllo per tutti i giocatori del club calcistico dello Stadio Menti, all’indomani della notizia che un calciatore della Pro Patria, affrontata e battuta mercoledì nella kermesse tricolore, è risultato positivo al contagio da Covid-19. Proprio ieri tutti i vicentini si sono sottoposti al nuovo giro di tamponi di routine.

Anche se il predetto atleta di Busto Arsizio, secondo fonti ufficiose, non sarebbe sceso effettivamente in campo contro i biancorossi di Mimmo Di Carlo, il protocollo sanitario impone a tutto il gruppo squadra gli esami molecolari di verifica, già effettuati giovedì.

Una misura esclusivamente di prevenzione, e di fatto già in programma visto il match di sabato in campionato, considerando tra l’altro che contatti effettivi e ravvicinati con il giocatore del club varesotto – asintomatico e già in isolamento fiduciario da ieri da quanto comunicato sul sito del team lombardo – nessuno tra i vicentini ne avrebbe avuti.
A ben guardare anche riguardo al calciatore della Pro Patria al momento si può parlare solo di sospetta positività al coronavirus, essendo stato sottoposto al solo test rapido di routine, e poi al successivo accertamento con il tampone molecolare ad oggi unico esame di laboratorio abilitato a certificare la positività o meno al Covid-19.

In ogni caso tutti i protagonisti in campo e del dietro le quinte della partita di Coppa Italia erano risultati negativi ai tamponi preventivi effettuati alla vigilia del match, compreso il caso da ieri sospetto e del quale si avrà il responso definitivo in giornata. Rischi che rasentano lo zero insomma per i biancorossi, ma l’ulteriore riscontro di casi di positività nel calcio professionistico italiano mettono tutti in apprensione per il regolare svolgimento dei campionati. Giacomelli e compagni attendono quindi i responsi a Sovizzo, dove si trovano per gli allenamenti odierni, per verificare le condizioni di salute di ciascuno dal punto di vista epidemiologico anche se, come noto, in caso di trasmissione del Covid-19 ci sarebbe da fare i conti anche con il periodo minimo di incubazione di alcuni giorni.

Domani alle 16.15 al Menti la squadra del capoluogo berico deve affrontare il Pordenone nel derby triveneto nell’esordio casalingo stagionale in serie B, dopo il ko per 1-0 patito a Venezia sabato scorso. Per quanto sofferta e giunta solo dopo 120 minuti di gioco, la vittoria e il passaggio del turno di coppa ha rilanciato le quotazioni di biancorossi, che in settimana hanno puntellato la rosa con l’arrivo di un portiere (Perina) e un attaccante (Jallow) di categoria.