La patria del calcio a 5 vicentino al rilancio: si uniscono le due anime della città del Grifo

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Il Palatezze esulta, anche se ad oggi rimane deserto in ossequio alle norme di emergenza sanitaria, ma dalla prossima stagione sarà pronto a tifare un’unica – e solida – realtà del calcio a 5 di livello nazionale. E’ stato stretto nei giorni scorsi il patto tra il Real Arzignano, club che aveva raccolto l’eredità del “mitico Grifo” campione d’Italia dopo le mille peripezie societarie, e l’Arzignano Team, le due anime del futsal dell’Ovest Vicentino entrambe salite sulle ribalte nazionali dei campionati di serie A1 e serie B.

La nuova realtà che sfocia dal confluire d’intenti delle due dirigenze disputerà invece la serie A2, il secondo scalino in ordine d’importanza. Si chiamerà Arzignano e potrà contare su un vivaio unificato che farà da roccaforte della vallata, portando avanti una tradizione divenuta mito per gli amanti del calcio a 5 a partire dagli anni ’90, grazie anche alla pena del giornalista/tifoso Michele Trolese, scomparso nel 2013 lasciando un’eredità preziosa per gli amanti di questo sport.

A sancire l’accordo ufficiale i presidenti Mirco Rossetti per la sponda Real e Marco Riva per quella dell’ex A-Team, anteponendo il buon senso alla rivalità sportiva tra due realtà sportive di alto livello che condividevano non solo la città di Arzignano, ma anche i colori e l’utilizzo del catino indoor del palasport di Tezze. A loro due si aggiungerà la figura di un altro grande appassionato, Giuseppe Dal Ceredo, che assumerà la carica di vicepresidente. Al “battesimo” avvenuto con il placet dell’amministrazione comunale anche il sindaco Alessia Bevilacqua, che ha accolto con favore e insieme entusiasmo la collaborazione fattiva tra i due club “consanguinei” e pronti a fondersi l’un l’altro nel nome della passione per il futsal.

“Mi congratulo con i due presidenti – ha commentato la prima cittadina a margine dell’ufficializzazione della fusione tra società – perchè la loro stretta di mano rappresenta una speranza per lo sport e per molti giovani del nostro territorio che avranno come riferimento un’unica società più forte. So che nei prossimi giorni verranno definiti i vertici societari e staff sportivo. Questa unione renderà più forte il calcio a 5 di Arzignano, pronto a ripartire dopo la pausa imposta dalla fase emergenziale del coronavirus. Da parte mia e di tutta l’amministrazione un grande in bocca al lupo”.

Tanti i dettagli da definire nei prossimi giorni, dai ruoli dirigenziali allo staff tecnico fino al parco giocatori e alla nuova denominazione che assumerà la squadra, l’Arzignano C5 appunto. Le certezze risiedono nella categoria da affrontare, la serie A2, decisa di comune accordo e la più “alta” di diritto, dopo la retrocessione dalla massima serie del Real Arzignanno decretata di fatto “a tavolino” dalla Divisione Calcio a 5 con un terzo di torneo e potenziali spareggi playout da disputare, a causa dello stop definitivo dei calendari. Poco male per la sfera prettamente sportiva e dei risultati, si tratta di una ripartenza, termine tanto caro agli appassionati del calcio a 5, che esula da considerazioni riguardo ai blocchi di partenza. Tra le conferme il giorno del sabato per la disputa dei match casalinghi, previsti alle 16, e il tentativo di presentare tutta la filiera dei team giovanili al via il prossimo autunno. Dall’Under 19 nazionale ai bimbi della Scuola Futsal ci sarà un Arzignano per tutte le età, rampa di lancio e di divertimento per tutti.

La presentazione del progetto in Municipio