Il Giro d’Italia farà “13” a Vicenza. Tappa con traguardo a Monte Berico 10 anni dopo


Cresce l’attesa in vista della tappa del Giro d’Italia che venerdì 23 maggio 2025 “taglierà” in due il Veneto. Da Rovigo alla partenza a Vicenza per l’arrivo atteso dopo 180 chilometri sui pedali per portare il circo rosa della bicicletta nel cuore del capoluogo e sull’iconico colle di Monte Berico. Giusto dieci anni prima, nel 2015, la precedente corsa con traguardo in cima alla salita in quella che fu una giornata di pioggia battente.
Una tappa, la tredicesima, che toccherà quattro province venete tra tre giorni, con il “km zero” nella città rodigina per poi toccare Solesino, Monselice e Lozzo Atestino nel Padovano, entrare nel Basso Vicentino da Noventa, passando per varie località veronesi come Belfiore e San Bonifacio, per infine rientrare nella nostra provincia: dalla Lonigo dell’indimenticato Davide Rebellin alle splendide località dei Colli Berici fino ad avvicinarsi al gran finale in città. Per l’undicesima volta nella storia del Giro d’Italia.
Una tappa pianeggiante, con solo qualche promontorio collinare a comporre un carnet di brevi “strappi” che nulla hanno a che fare con le scalate e le montagne alpine, insomma un appuntamento sulla carta riservato ad una volata tra velocisti oppure – più probabile – agli specialisti delle fughe. Il Passo Roverello sui Colli Euganei e il transito su San Giovanni in Monte sui Colli Berici in continui saliscendi i punti più impegnativi fino al finish sulla salita che porta al Santuario di Monte Berico, dove si toccano punte del 13% di pendenza. In territorio di Arcugnano il circuito da circa 20 chilometri che precede il gran finale di corsa.
Partenza alle 13.05 da Rovigo, arrivo nelle previsioni intorno alle 17, attraversando alla fine ben 13 Comuni della nostra provincia. Ma dipenderà dal ritmo di gara e anche dal meteo, dato nelle previsioni come variabile tra sole e coperto nei dintorni di Vicenza. Sui 180 chilometri di tracciato, il dislivello è di appena 1600 metri.
Poi sarà la volta di Asiago a ricevere il testimone dal Comune capoluogo di provincia. Due giorni dopo, infatti, sarà domenica di festa il 25 maggio per il ciclismo italiano in una terra di scalatori per davvero. Partenza da Fiume Veneto, qui, per raggiungere prima il Monte Grappa (1.611 metri) e dopo quota mille metri dell’Altopiano dopo 219 chilometri di sfida. E si toccheranno le strade del Vicentino pure martedì 27 maggio, per la tappa n°16 in partenza da Piazzola sul Brenta e arrivo a Brentonico, di 203 km, passando per le vie di Breganze, Thiene, Sandrigo, Zanè, Piovene e varie località della Valle dell’Astico.
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