Un vicentino al Vicenza: Rigoni senior torna al “Lane” in chiusura di mercato

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Luca Rigoni torna a casa, a Vicenza, al fotofinish

Doppio rintocco biancorosso proprio in chiusura della sessione di mercato. Le campane suonano a festa per Luca Rigoni, 300 gare in serie A nel distintivo e sangue vicentino, e per il belga Jari Vandeputte, 23 e nomea di talento da lucidare, ma soprattutto per i tifosi del “Lane” che si attendevano un botto per aumentare il calibro di un Vicenza zeppo di entusiasmo di piazza dopo l’ingaggio di Mimmo Di Carlo in panchina ma con un organico tutto da scoprire. I due rinforzi già da oggi saranno allo Stadio Mendi a disposizione della squadra, in preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Carpi e dopo il 3-1 vincente alla Fermana.

Rigoni senior, 35 anni a dicembre, fratello maggiore di Nicola (passato al Monza in estate) e primogenito di “Gigi” Rigoni altro calciatore che vestì la maglia biancorossa così come entrambi i figli, proviene dal Parma e da undici stagioni consecutive in serie A. Bandiera del Chievo dove tra il 2008 e il 2014 ha disputato 174 gare tra i big del calcio italiano, ha fatto da perno dei centrocampo di Palermo, Genoa e Parma, oltre alle esperienze in gioventù al Vicenza che lo ha lanciato da ragazzino e richiamato nel biennio 2006/2008. Per la terza volta, insomma, vestirà il biancorosso, i colori del cuore, con firma annuale fino al 2020. E’ nato a Schio e cresciuto a Cogollo del Cengio fino a intraprendere la carriera di calciatore professionista.

Per il più giovane Vandeputte, classe ’96, la categoria da cui proviene è la stessa serie C dove il “Lane” staziona per il terzo start di stagione consecutivo. Allenato da una gloria del Vicenza anni ’90, Giovanni Lopez, ha sottoscritto un accordo fino al 2021 a titolo definitivo. Titolare inamovibile in Lazio, ha realizzato 14 gol e “regalato” ben 16 assist ai compagni. Trionfando in Coppa Italia di serie C pochi mesi fa ai danni del Monza di Berlusconi in un club celebre per i sette cambi di allenatore in panchina. Dopo il debutto in patria al Gent, nella sua carriera internazionale ha vestito la maglia del Psv Eindhoven in Olanda. Piedi buoni da sfruttare in mezzo al campo e tra le linee, rappresenta una scommessa del diesse berico Giuseppe Magalini, da maggio successore di Seeber nell’incarico.