Amichevoli: con due gol per tempo la Nazionale liquida la pratica Estonia

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Al Franchi di Firenze l’Italia del Covid rifila il poker in amichevole all’Estonia: 4-0 il risultato finale. Doppietta di Grifo, gol di Bernardeschi e rigore di Orsolini. Debutti per Pessina, Pellegrini, Calabria e Pellegri. Direzione a tra con Evani sulla panchina azzurra,  Mancini da casa in auricolare con Vialli.

Il successo contro l’Estonia, oltre ad essere stata una vetrina per molti giovani, anche a consolidare posizione dell’Italia nella classifica speciale da cui verranno tratte le teste di serie in vista del sorteggio per le qualificazioni al Mondiale del 2022.

Con due gol per tempo la Nazionale, guidata da Evani per l’assenza di Mancini causa Covid, ha liquidato la pratica estone. Con il 4-3-3 ibrido ormai marchio di fabbrica manciniano, con due registi e una mezzala pronta a inserirsi, gli Azzurri hanno trovato il vantaggio con un grandissimo gol di Grifo, dopo una sponda di Lasagna. La palla scagliata dal giocatore del Friburgo tocca il palo e poi si insacca alle spalle di Meerits. Poco dopo Gagliardini sfiora il raddoppio, mentre al 27′ arriva il 2-0 di  Bernardeschi che, partendo dalla destra, si è accentrato scagliando il mancino vincente sul primo palo.

Nella ripresa il ritmo, già blando, si è ulteriormente abbassato tra un cambio e l’altro, salvo subire un’accelerata nel finale con due calci di rigore per gli Azzurri. Il primo conquistato da Gagliardini e realizzato da Grifo per la doppietta personale. Il secondo, invece, preso e trasformato in rete da Orsolini, al secondo gol in altrettante presenze con la maglia dell’Italia.

Domenica, in Nations League, la Polonia sarà un avversario ben più impegnativo.

“Potevamo fare meglio”: soddisfatto Evani ma non al 100%.  “Sapevamo la qualità dei nostri ragazzi ma proprio per questo penso che avremmo potuto fare meglio. Come costruzione del gioco e pressing potevamo fare di più”. Poi sui giovani scesi in campo ha detto:  “Sono contento perché li ho visti crescere nelle giovanili e quindi la soddisfazione per me è doppia”.

“Un gruppo di qualità” continua Evani. “Sapevamo che non potevamo sbagliare questo match perché avevamo tutto da perdere. Abbiamo provato a giocare e non era facile perché i giocatori estoni erano aggressivi sulle seconde palle. Abbiamo fatto intravedere qualcosa dal punto di vista tecnico, ma soprattutto voglio sottolineare che c’è tanta qualità umana in questo gruppo”.

Sulla gestione a tre della partita: “In panchina Vialli faceva quello che di solito faccio io con il ct, in pratica mi faceva da collegamento con Mancini ed è andata bene. Potevamo fare meglio, i ragazzi li conosciamo bene e hanno qualità. Nello sviluppo del gioco e il pressing potevamo fare qualcosa di più”.

Mancini via Twitter ringrazia: “Una buona prestazione, i ragazzi hanno lavorato bene sotto la guida di Mister Evani a cui vanno i miei complimenti e ringraziamenti!”

Al prossimo impegno con la Polonia, potrebbe tornare Mancini: “Lo aspettiamo a Reggio Emilia, abbiamo bisogno del suo carisma e della sua personalità”, ha concluso Evani.