Australian Open: è finale per il doppio Bolelli-Vavassori. Stanotte l’attesa sfida Sinner-Djokovic

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A Melbourne brillano i colori azzurri. Nove anni dopo il trionfo in doppio di Fabio Fognini e Simone Bolelli agli Australian Open, un’altra coppia italiana raggiunge la finale Slam. Sempre lui, Simone Bolelli e Andrea Vavassori ce l’hanno fatta, piegando con il punteggio di 6-3 3-6 7-6 (5) la coppia tedesca formata da Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer. Il bolognese e il torinese hanno staccato il pass per l’ultimo atto del torneo battendo la coppia tedesca, in 2 ore e 11 minuti. Una partita sempre in equilibrio, risolta dagli azzurri al super tie-break dopo aver tremato per un primo match point fallito sul 5-4 e servizio dei tedeschi.

Una bella prestazione per entrambi, capaci di trovare le soluzioni più indicate nei punti decisivi della sfida e complici alcune risposte strepitose di Simone ma anche la capacità di Andrea di farsi trovare pronto nei pressi della rete. E’ la terza coppia azzurra della storia che arriva ad una finale Slam: prima di loro l’impresa è riuscita alla Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola (1955 Roland Garros – 1956 Wimbledon) e a quella composta dallo stesso Simone Bolelli e Fabio Fognini (2015 Australian Open).

Vavassori: “Tra i momenti più felici della mia vita”. “Credo sia uno dei momenti più felici della mia vita”, ha commentato emozionato Vavassori al termine del match. “Ho sempre guardato questo torneo e sognato di esserci. Questa gioia la condivido con tutti quelli che mi seguono”.  Tanta emozione anche per Bolelli che torna in finale a Melbourne dopo nove anni: “È stata una partita dura. Nel primo set abbiamo iniziato bene, poi nel secondo set loro hanno alzato il livello. Noi abbiamo lottato fino alla fine e siamo rimasti concentrati”.

Ora per Bolelli e Vavassori si apre l’atto finale. I due tennisti italiani torneranno in campo sabato per il titolo. Di fronte ci saranno l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden, coppia n. 2 del seeding, che nella prima semifinale hanno avuto la meglio al super tie-break, sul doppio formato dal cinese Zhang e dal ceco Machac. Per la coppia Bopanna/Ebden è la seconda finale Slam consecutiva dopo quella dello scorso settembre agli US Open, persa contro Salisbury e Ram. A prescindere dal risultato di sabato, Rohan Bopanna scriverà la storia del tennis diventando a 43 anni il n. 1 al mondo in doppio.

Intanto c’è grande attesa anche per la semifinale dei sogni tra Jannik Sinner e Novak Djokovic, in programma venerdì (dalle 4:30 italiane) sempre agli Australian Open. L’azzurro e il 24 volte campione Slam si sono sfidati già sei volte in carriera. “Giocare qui è stato molto emozionante e ciò me lo ricorderò per sempre”, ha detto Sinner dopo la vittoria sul russo Andrey Rublev. “Sono felice per come sia andata, tuttavia cercherò di lavorare il più possibile per migliorare. Ora dovrò affrontare uno dei migliori giocatori al mondo, motivo per cui adesso vedremo di giocarcela e poi a volte in queste occasioni si riesce anche a vincere”.