Champions League: Napoli show, battuto il Liverpool. Pari Inter-Slavia Praga

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Con le prime partite della fase a gironi, ha preso il via la Champions League 2019-2020. Un inizio tra le sorprese come da tradizione; ma forse anche un indizio circa un livellamento delle forze in campo. L’impresa la fa il Napoli che al San Paolo stende per 2-0 i campioni d’Europa del Liverpool. Ma fa notizia anche lo Slavia Praga che sfiora il colpaccio al Meazza contro l’Inter di Antonio Conte, capolista in Serie A. E ancora: il Valencia che espugna Stamford Bridge (1-0 al Chelsea) e il bel Lipsia guidato dal chirurgico Timo Werner e allenato dal bravo Julian Nagelsmann che passa 2-1 a Lisbona contro il Benfica. Senza trascurare il 6-2 con cui l’ottimo Salisburgo annienta i belgi del Genk. Infine, contro ogni pronostico, Borussia Dortmund-Barcellona che finisce senza reti.

In attesa di Manchester City e Tottenham, cadono Liverpool e Chelsea: vincitrici, rispettivamente, di Coppa Campioni ed Europa League 2018-2019. Il primo bilancio delle italiane è tutto sommato positivo al di là dell’imbarazzo interista: una vittoria e un pareggio. E ora tocca a Juventus (di scena a Mandrid in casa Atletico) e Atalanta (impegnata a Zagabria contro la Dinamo).

Ma entriamo nel dettaglio delle gare di Napoli e Inter.Napoli-Liverpool 2-0: Mertens e Llorente fanno esplodere Fuorigrotta. Un rigore del belga Dries detto “Ciro” e il gol di rapina del “Toro” di Pamplona nel finale, condannano i “Reds” di mister Klopp. Decisivo anche il portiere degli azzurri Meret, autore di grandi interventi. Con questa vittoria la squadra di Ancelotti adesso ha buone possibilità di qualificarsi agli ottavi da prima del girone. Mertens festeggia la quarta rete stagionale: tocca a lui battere il calcio di rigore che sblocca la partita a 10 minuti dal termine. Un rigore generoso concesso dall’arbitro tedesco Felix Brych; l’arbitro addetto alla Var avrebbe dovuto invitare il collega in campo a rivedere l’episodio al monitor. A seguire, il colpo del ko assestato da Fernando Llorente.

Nerazzurri, un brutto esordio. Barella riacciuffa lo Slavia al 92′. I cechi sfiorano il colpo gobbo grazie al gol di Olayinka al 63′. La squadra di Conte trova il pari solo nel secondo degli 8 minuti di recupero sugli sviluppi di una punizione di Sensi finita sulla traversa. Zhang senior, il padrone cinese del club, dalla tribuna vede dunque la sua creatura soffrire al debutto in Champions, proprio alla sua prima presenza da spettatore a San Siro in occasione di un match di Coppa Campioni. E per giunta contro il non irresistibile Slavia Praga, che però è sicuramente più forte di Lecce, Cagliari e Udinese.