Coppa Italia: colpaccio Dea in casa Milan. Alla Lazio il derby di Roma

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Definita la prima semifinale di Coppa Italia: l’Atalanta sbanca San Siro e raggiunge la Fiorentina. La Dea s’impone per 2-1 in casa di un Milan tornato brutto e scarico. Ricordiamo che le semifinali si giocheranno con gare di andata e ritorno rispetto a ottavi e quarti. Nell’altra sfida, il Lazio si prende il “Derby del Cupolone” e ora attende la vincente di Juventus-Frosinone: giallorossi battuti 1-0 dai biancocelesti in una stracittadina non certo entusiasmante per quanto visto in campo. Ancora una volta, le cose più belle le hanno fatte vedere le due Curve.

La sfida di Milano. Come previsto, Milan-Atalanta è stato un match ricco di emozioni con continui capovolgimenti di fronte e occasioni da una parte e dall’altra. La squadra di Stefano Pioli ha giocato bene solo una parte di primo tempo, poi è stata surclassata dall’organizzazione di gioco dell’Atalanta che nel corso della partita ha preso coraggio, legittimando il successo nella ripresa. Diavolo in vantaggio con Leao al 45′ del primo tempo, ma, la compagine del Gasp reagisce immediatamente pareggiando dopo soli due minuti grazie a un destro dell’ottimo Koopmeiners.

Due gol arrivati in chiusura di prima frazione di gioco ed entrambi belli. Prima dell’intervallo, espulso mister Gasperini per proteste. Nel secondo tempo è ancora Koopmeiners a trafiggere Maignan, stavolta su calcio di rigore. Penalty concesso dopo un fallo in area di Jimenez su Miranchuk. Dunque, dopo la Champions League, il Milan dice addio anche alla Coppa Italia 2023-2024. La panchina di Pioli torna a essere rovente.

Derby di Roma: ancora una vittoria della Lazio e la Coppa Italia rimane maledetta per la Roma. Dopo il 9° trionfo del 2008 con Luciano Spalletti in panchina, la decima coccarda tricolore della storia giallorossa rimane una chimera. Tris servito per i biancocelesti che dopo gli ultimi successi nella finale 2013 e nella semifinale 2017, si aggiudicano anche questo quarto di finale. Decide un gol di Zaccagni in apertura di ripresa dagli undici metri: rigore concesso dall’arbitro Orsato dietro segnalazione del Var per un tocco ingenuo del 18enne difensore olandese Huijsen su Castellanos. La Lazio di Sarri avanza, mentre la Roma di Mou dice addio a uno degli obiettivi stagionali.