Europei di nuoto: straordinaria doppietta azzurra nella 5 km. Oggi il gran finale

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Strepitoso Gregorio Paltrinieri agli Europei di nuoto: l’azzurro doma il moto ondoso del mare di Ostia e si conferma campione europeo della 5 km; un anno fa trionfò a Budapest. Sul podio con il campione olimpico e iridato dei 1500, il compagno Domenico Acerenza con il quale ha condiviso gli allenamenti e che conosce bene le insidie di questo mare. Medaglia di bronzo al francese Olivier che al fotofinish supera Fontaine. Greg, dunque, si prende il secondo oro di questa rassegna continentale, dopo quello negli 800, e per lui è la terza medaglia complessiva considerando l’argento nei 1500.

La gioia di Paltrinieri. Al termine Greg ha dichiarato: “È stata una bella gara. Nei primi due giri era buono, poi nell’ultimo giro si è alzato il mare e si sentiva. Bello. C’era la spiaggia piena di gente. Super bello vincere così. Sono arrivate finalmente le gare e le medaglie. Anzi, le faremo tutte in due giorni. Noi volevamo gareggiare, anche perché è tutto l’anno che ci prepariamo. Adesso sono condizioni buone e decenti”.

Le parole di Domenico Acerenza. La medaglia d’argento invece ha detto: “Ci ho provato fino alla fine. Nel terzo giro c’era bagarre. Ci siamo divertiti. Era quello che volevamo fare. Domani due gare? Sarà una bella fatica. È quello per cui ci siamo allenati tanto. Volevamo farlo. Fremevamo un po’ in questi giorni”.

L’oro nel suo mare: di fronte alla casa in cui abitava. Gregorio è tornato ad Ostia dopo aver cambiato sodalizio tecnico. Ostia per Greg fu la valvola di sfogo durante il lockdown da Covid: usciva di casa e si andava a tuffare in questo mare dove oggi è stato il re di un popolo di nuotatori che amano gareggiare in acque libere perché si sentono più liberi che in piscina.

Tuffi, straordinario oro di Lorenzo Marsaglia, 48 anni dopo quello di Vienna di Klaus Dibiasi. Bronzo per Giovanni Tocci. Mentre, Alessandro De Rose ha conquistato la medaglia di bronzo nei tuffi grandi altezze. L’azzurro con il punteggio di 416.45 è stato preceduto dalla coppia romena che ha centrato l’oro con Constantin Popovici (455.70) e l’argento con Catalin-Petru Preda (436.20). Azzurri sempre più protagonisti in questi Europei di nuoto giocati in casa.

Oggi si terrà l’undicesima ed ultima giornata di gare: dopo la cancellazione di ieri della 25 km c’è bisogno di una bella giornata sulla spiaggia di Ostia. Era l’undicesimo dei quindici giri previsti quando la giuria ha deciso di fermare la prova a causa delle condizioni avverse del mare. Da regolamento sarebbe stato possibile assegnare le medaglie dato che era stata superata la metà della gara (erano stati percorsi infatti più di 17 km) stilando l’ordine d’arrivo nel momento dell’interruzione ma il giudice non aveva la visuale corretta per valutare la posizione degli atleti e quindi la prova è stata cancellata. Amaro in bocca dunque per l’Italia che oggi proverà a rifarsi: si inizia dalle 10.00 con le due 10 km di fondo (maschile e femminile); alle 16.00 la staffetta 4×1250 chiuderà il programma di nuoto di fondo mentre alle 17.25 la finale tuffi uomini da 10 metri.