Giro D’Italia, la sesta tappa sorride agli azzurri: vittoria e maglia rosa

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Prime soddisfazioni per l’Italia al Giro 2019. Valerio Conti è la nuova maglia rosa. Cambia quindi il leader della corsa dopo la 6° tappa, partita da Cassino e arrivata a San Giovanni Rotondo in omaggio a Padre Pio. Una frazione caratterizzata dalla caduta dell’ex leader Primoz Roglic che dunque cede lo scettro al corridore romano della UAE Emirates. Vincitore di giornata invece un altro azzurro: lo scatenato bergamasco Fausto Masnada della Androni Giocattoli. Per Conti questo è il terzo Giro d’Italia in carriera; l’anno scorso chiuse al 24° posto in classifica generale. Nato a Roma il 30 marzo del 1993, professionista dal 2014, in passato ha vinto il Gran Premio “Bruno Beghelli” e una tappa alla Vuelta di Spagna 2016.

Il ciclista romano in tal modo rompe il digiuno di successi italiani al Giro e riporta l’azzurro in rosa: mancava da 47 tappe, cioè dal 2016, da quel Vincenzo Nibali che ora deve inseguire in classifica generale visto che è 14° a oltre 6 minuti. Tra i primi 5 invece entra un altro italiano: Giovanni Carboni della Bardiani CSF, secondo in graduatoria e nuova maglia bianca.

Una frazione partita subito forte, con andatura sostenuta e diverse cadute all’inizio, nei pressi di Isernia. Due i ritiri: quello di Laurens tem Dam, del CCC Team, olandese come Tom Dumoulin, che aveva salutato la corsa nella 5° tappa in seguito a una bruttissima caduta nella parte finale della Orbetello-Frascati. Ai 50km, all’altezza di Campobasso, un gruppo di 13 corridori ha preso il comando della corsa, tra loro Conti, che alla partenza aveva un ritardo di 2 minuti da Roglic. Ai -30 km dall’arrivo, la parte più dura del percorso: il primo scatto è del bergamasco Masnada, seguito a ruota da Conti. La coppia va a mille fino al rettilineo finale: vittoria di Masnada e maglia rosa sulle spalle di Valerio Conti. Doppia gioia azzurra.