Italia negli Usa per le amichevoli. Acerbi non convocato: il caso non si sgonfia

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Italia negli Usa per due amichevoli con Venezuela ed Ecuador a meno di tre mesi dall’Europeo. Luciano Spalletti non ha convocato Francesco Acerbi, travolto dalle accuse di frasi razziste contro il giocatore del Napoli Juan Jesus durante il match pareggiato dall’Inter contro i partenopei.

Il caso infatti non si sgonfia, anzi nelle ultime ore è stato alimentato tra il botta e risposta a distanza tra i due giocatori. Il difensore dell’Inter ha sostenuto davanti al Ct e ai compagni, ma anche sui social, di non aver mai detto frasi razziste. Il Napoli ha rilanciato a poche ore con un video che è diventato virale contro ogni forma di razzismo, mentre Juan Jesus, dopo aver evitato di commentare l’episodio a caldo, è intervenuto: “Mi ha detto ‘vai via n…, sei solo un n….’. “Per me la cosa si era chiusa in campo, poi però ho letto le sue dichiarazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti. Così non ci sto” ha aggiunto il giocatore del Napoli.

Ora servono le prove. Toccherà al giudice sportivo risolvere una questione intricatissima e in cui il referto dell’arbitro potrebbe giocare un ruolo fondamentale, visto che le parti, Acerbi e Juan Jesus, stanno raccontando una verità opposta, per questo sarà necessario un supplemento di indagini da parte della procura federale. Serviranno prove video e testimonianze dirette per poter contestare l’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva sui “Comportamenti discriminatori”.

Cosa rischia Acerbi. Se le accuse venissero confermate, Acerbi potrebbe essere squalificato per 10 giornate, mentre le sanzioni pecuniarie potrebbero arrivare a 10mila euro.

Al posto di Acerbi è stato convocato il difensore della Roma Gianluca Mancini, che faceva già parte della lista dei pre convocati. In totale 28 i convocati, tre dei quali alla prima chiamata in maglia azzurra: si tratta del difensore del Torino Raoul Bellanova, del centrocampista del Verona Michael Folorunsho e dell’attaccante dell’Udinese Lorenzo Lucca. Tutti e tre erano però già stati chiamati in occasione dei raduni dedicati ai calciatori di interesse nazionale, ma Folorunsho che non aveva potuto rispondere alla convocazione a causa di una sindrome influenzale.