MotoGP Austria: primo trionfo per Oliveira, paura per Vinales. Valentino Rossi solo 9°

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MotoGP: seconda gara di fila sul circuito austriaco Red Bull Ring e nuovo grande spavento per i centauri in pista. Per il Gran Premio di Stiria di questo anomalo Mondiale 2020, a 12 giri dal termine, Maverick Vinales è costretto a lanciarsi dalla sua Yamaha alla staccata della curva-1 perchè rimasto senza freni.

La moto dello spagnolo come un missile è finita contro le barriere incendiandosi. Un fatto che ha lasciato tutti senza fiato e rimescolato le carte della corsa. Infatti, fino a quel punto Mir stava dominando con la sua Suzuki, ma alla ripartenza i valori si sono sovvertiti e alla fine è emerso Oliveira, che si è imposto in un finale mozzafiato.

Le emozioni finali. Nelle ultime curve, appassionante duello per la vittoria tra Jack Miller e Pol Espargaro: quest’ultimo entra, l’autraliano resiste, i due vanno larghi (e sul verde) e nello spiraglio si infila inesorabilmente il portoghese della Ktm Tech3. A seguire ecco Mir, il più deluso con la Suzuki, poi Andrea Dovizioso, Alex Rins, Takaaki Nakagami e Brad Binder.

Soltanto 9° Valentino Rossi. Oliveira vince dunque il GP numero 900 della storia della classe regina cogliendo il suo primo trionfo nella categoria. Intanto, la casa austriaca al secondo successo stagionale, si conferma una certezza e il doppio podio lo certifica.

Delusione per Joan Mir. La vittoria del centauro spagnolo della Suzuki sembrava certo visto che al momento dell’incidente di Vinales stava dettando l’andatura su Nakagami, Miller, Pol Espargaro, Rins, Binder, Oliveira, Dovizioso, Lecuona e Quartararo, come da griglia per il secondo via, con cambi di gomma. Al secondo spegnimento dei semafori Miller, con doppia gomma soft, detta l’andatura su Mir e le Ktm di Pol Espargaro e Oliveira che iniziano a risalire con forza.

Nel finale il duello è fra Miller, dolorante alla spalla, e Pol Espargaro, fino all’attacco che al fotofinish premia Oliveira, bravo e scaltro.

Il quinto posto consente a Dovizioso di avvicinare il leader della classifica piloti Quartararo. Il forlivese della Ducati, in difficoltà fino all’interruzione della gara, recupera centrando un 5° posto che lo soddisfa parzialmente: si porta a -3 da Fabio Quartararo (solo 13°) ma ci si aspettava che potesse salutare l’Austria da leader iridato. Soprattutto perché la Yamaha è andata davvero a picco: al di là dell’increscioso problema ai freni della moto di Vinales, le M1 non sono mai apparse competitive. E’ davvero poco il 9° posto di Valentino Rossi. Ma resta la grande paura per tutto il “Circus” dopo un’altro dramma sfiorato. Ora pausa per il Motomondiale: si riprende il 13 settembre a Misano per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.