Olimpiadi invernali, via libera della Camera al decreto per Milano-Cortina 2026 e le ATP finals a Torino

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Nonostante l’emergenza coronavirus, è arrivato il “sì” definitivo della Camera dei deputati al decreto legge contenente le misure per lo svolgimento dei Giochi Olimpici e paralimpici invernali di Milano-Cortina 2026 e delle finali ATP di tennis di Torino. Ed è proprio il caso di dire che lo sport spesso va oltre ogni crisi.

Infatti, per la prima volta dall’inizio dell’incubo Covid-19, l’Aula di Montecitorio era al gran completo: i voti a favore sono stati 408, due i contrari, due gli astenuti. Ora il testo passa al vaglio del Senato. Il via libera alla cosiddetta “legge olimpica” non segna soltanto un’accelerazione verso i Giochi Olimpici Invernali, ma potrebbe essere anche la base da cui ripartire per rinsaldare le fondamenta dello sport di base in Italia: uno sport di base messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus.

Il commento del ministro alle Politiche giovanili e allo Sport. Vincenzo Spadafora ha dichiarato soddisfatto: “La Camera dei deputati ha mandato un messaggio di unità e di speranza al Paese. Lo sport sarà un motore per la ripartenza economica e sociale del nostro Paese. Il voto di oggi dimostra che l’Italia di fronte alle emergenze e alle opportunità riesce a fare squadra”. Il testo prevede l’istituzione, presso il Coni, del consiglio olimpico congiunto, con funzioni di indirizzo generale sul programma di realizzazione dei Giochi.

Gli altri provvedimenti contenuti nel decreto. Previsto anche il riconoscimento della Fondazione Milano-Cortina 2026, già costituita tra Coni, Cip, Regioni Lombardia e Veneto, Comuni di Milano e Cortina e operante in regime di diritto privato, quale comitato organizzatore. Il provvedimento introduce anche la costituzione della società infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 cui è affidato il compito di realizzare le opere previste per lo svolgimento dei Giochi, agendo come centrale di committenza e stazione appaltante, in coerenza con le indicazioni del comitato organizzatore. La società, di cui si disciplina la governance, ha durata fino al 31 dicembre 2026. Possono inoltre essere nominati uno o più commissari straordinari.

La garanzia. C’è inoltre una garanzia dello Stato al Cio, fino ad un ammontare massimo di circa 58 milioni, per l’adempimento dell’impegno assunto dal comitato organizzatore di rimborsare quanto ricevuto dallo stesso Comitato olimpico internazionale a titolo di anticipo sui diritti televisivi, laddove l’evento sportivo dovesse subire limitazioni, spostamenti o venisse cancellato. Previste anche una serie di agevolazioni fiscali.

La soddisfazione del portavoce piemontese del Movimento 5 Stelle alla Camerca. Davide Serritella in una nota scrive: “Il decreto olimpiadi rappresenta uno strumento importante per tutelare i grandi eventi che l’Italia si è aggiudicata negli anni a venire. Oltre alle olimpiadi invernali, il provvedimento è decisivo per le Atp finals di tennis, in programma a Torino dal 2021 al 2025. In merito a queste ultime, che vedrà impegnati gli otto migliori tennisti mondiali, il governo si è impegnato a fornire le garanzie economiche per l’evento, oltre 75 milioni di euro spalmati su sei anni”.