Rolland Garros, semifinali azzurre: Sinner sfiderà Djokovic, Musetti contro Alcaraz

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Sono rimasti i quattro moschettieri della terra rossa. Sarà Novak Djokovic lo sfidante di Jannik Sinner in semifinale al Rolland Garros, dove ad attendere dal giorno precedente c’erano Lorenzo Musetti e Carlos Alcatraz. Tre giovani interpreti del tennis moderno, di cui due italiani, e il re delle generazione che li ha preceduti, forte della medaglia d’oro olimpica conquistata proprio a Parigi la scorsa estate.

Il serbo ha battuto Zverev ai quarti: il tedesco vince il primo set, poi crolla e perde una lunga battaglia durata quattro set e 3 ore e 17′ di gioco. Il punteggio è di 4-6, 6-3, 6-2, 6-4 a favore di Nole.

Ci sarà dunque Djokovic sul cammino di Sinner, a caccia della finale del Roland Garros contro il vincente del duello Musetti-Alcaraz. Il numero 1 al mondo ha conquistato la seconda semifinale consecutiva al Roland Garros, vittoria di fila numero 19 a livello Slam e 65-0 contro un giocatore fuori dalla Top-20. L’azzurro aggiorna il libro dei record dopo il quarto dominato sullo Chatrier contro Sascha Bublik, a cui ha lasciato appena 6 giochi in meno di due ore. “Dovrò stare molto attento in semifinale. Sarà una partita da preparare nel migliore dei modi. Adesso ho più esperienza e riesco a essere lucido. Sbaglio ancora, ma mi dimentico subito dell’errore e cerco di guardare avanti. Sono contento di come stanno andando le cose. Tutte le partite cominciano 0-0, sono molto attento su tutte le palle. Nessuna partita è facile, specialmente negli Slam. Sto gestendo bene le situazioni”.

Nell’altra semifinale un altro italiano: Musetti contro Alcaraz. Come a Monte Carlo in finale, come a Roma in semifinale. Per l’azzurro, già certo di uscire da Parigi con il suo miglior ranking, 5° al mondo, si tratta della seconda semifinale Slam della carriera dopo quella persa nel 2024 a Wimbledon. Carlitos invece è alla settima apparizione tra i migliori quattro in un major, la terza di fila sull’amato rosso parigino. Sono sei i precedenti, con Alcaraz avanti 5-1: l’unico successo di Musetti gli valse il titolo sulla terra di Amburgo nel 2022. Nel tabellone femminile continua la favola dell’idolo di casa Boisson, che strapazza ogni record: la wildcard piazzata oltre il 300° posto nel ranking Wta supera anche la russa Andreeva in due set e approda ai quarti, in standing ovation.