Serie A, corsa Champions a perdere: cade anche la Roma. Juventus ok

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Strapotere del Napoli, ma questo campionato di Serie A è veramente mediocre. Infatti, il Napoli vincerà il terzo scudetto della sua storia anche perchè le altre big sono tutte imperfette e piene di problemi. Lo dimostra l’incredibile corsa ai posti Champions League in versione “ciapa no”. Fanno tutte a gara a perdere punti. In questa 26esima giornata, è stata l’Inter seconda in classifica e vicecampione d’Italia ad aprire le danze in negativo perdendo 2-1 a La Spezia in uno degli anticipi del sabato.

Napoli superstar. Quel sabato degli anticipi che ha visto i partenopei cucirsi un altro pezzetto di tricolore sulle maglie grazie alla vittoria per 2-0 contro l’Atalanta al “Maradona”. Adesso gli splendidi azzurri guidati dalla gran maestria di mister Spalletti e dal talento di Kvara e compagni, sono a +18 sul secondo posto: una enormità a 12 turni dal termine. Manca soltanto l’aritmetica: basta considerare che con 36 punti ancora a disposizione, il Napoli ne ha 18 di vantaggio. Pazzesco.

Corsa Champions “ciapa no”. Iscritte da tempo a questa assurda gara nel perdere punti con le medio-piccole del torneo: le due romane. La Lazio, sempre di sabato, non va oltre lo 0-0 in casa del Bologna; mentre la Roma, di domenica, si suicida all’Olimpico contro lo spumeggiante Sassuolo, che da tempo non ha più niente da chiedere a questa stagione e quindi gioca senza pressioni di sorta.

Finisce 4-3 per gli emiliani tra mille polemiche. Sulla sconfitta dei giallorossi pesa, e tanto, l’espulsione di Kumbulla in chiusura di primo tempo: una follia la reazione del difensore albanese. Tutto questo al di là del pessimo arbitraggio del signor Fabbri e dell’assenza di Josè Mourinho in panchina per l’ennesima giravolta della giustizia sportiva.

Un comportamento, quello della giustizia sportiva, stigmatizzato dal pubblico romanista con una “panolada” in stile Real Madrid prima del match. Squalifica di due giornate allo Special One prima sospesa, poi confermata nonostante il deferimento del “quarto uomo” Serra che di fatto causò l’espulsione del tecnico portoghese durante Cremonese-Roma. Ricordiamo, oltrettutto, che Serra è il primo arbitro deferito dai tempi di Calciopoli; quindi anche a livello di Figc e Aia hanno capito la gravità dell’episodio. Un’aggravante.

In attesa del “Monday Night” Milan-Salernitana, la classifica per la lotta Champions recita: Inter 50, Lazio 49, Roma e Milan 47, Atalanta 42. A tutto questo, però, bisogna aggiungere che senza i 15 punti di penalizzazione, al secondo posto ci sarebbe la Juventus con 53 punti. Juve che nel posticipo domenicale dell’Allianz Stadium supera 4-2 una Sampdoria sempre più vicina al ritorno in Serie B. Con il -15 invece la classifica juventina recita 7° posto a quota 38.

Le altre partite. All’ultimo posto con 12 punti come la Samp, c’è la Cremonese battuta 2-0 in casa da una Fiorentina che continua a vincere tra campionato e Conference League. Il Torino passa 2-0 a Lecce ed è a un solo punto dal 7° posto occupato dai cugini bianconeri. Il Verona fa un passo indietro: pareggia 1-1 al Bentegodi con il Monza e scende a -5 dallo Spezia quartultimo.