Serie A: il tris a Torino vale l’Europa League per la Roma di Mourinho

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Al via di venerdi l’ultima giornata di Serie A: la 38°. Torino-Roma anticipata per consentire ai giallorossi di preparare al meglio la finale di Conference League contro gli olandesi del Feyenoord in programma mercoledi 25 maggio allo Stadio Nazionale di Tirana. La squadra di Mourinho batte 3-0 i granata garantendosi il 6° posto in classifica che vale l’accesso alla prossima edizione di Europa League: la Roma chiude con 63 punti.

La corsa al 7° posto.
Fiorentina-Juventus e Atalanta-Empoli in calendario sabato 21 maggio alle 20.45, serviranno solo per decidere chi tra Viola e Dea parteciperà alla Conference League 2022-2023. A oggi, gigliati e nerazzurri sono appaiati al 7° posto a quota 59: in caso di arrivo a pari punti sarebbe la Fiorentina a staccare il biglietto per l’Europa. All’Olimpico Grande Torino sono Abraham e capitan Pellegrini a trascinare la Roma in Europa League.

Il Toro non demerita ma sbaglia troppo. Due errori degli uomini di Juric spianano la strada ai capitolini. Spicca la prestazione dell’attaccante britannico autore di una doppietta: da bomber vero il gol che sblocca il punteggio al 33′. Il bis arriva dal dischetto al 42′ e Tammy chiude il suo primo campionato di A con 17 reti all’attivo. In attesa delle altre partite, 4° posto in classifica marcatori per lui, alle spalle degli irraggiungibili Immobile, Vlahovic e Lautaro.

Il record di Abraham. L’ex attaccante del Chelsea, infatti, con 27 gol stagionali tra Coppe e campionato diventa di gran lunga il miglior bomber di tutti i tempi della storia romanista al primo anno in maglia giallorossa. Superati mostri sacri come Volk, Batistuta e Montella. Nel finale, Lorenzo Pellegrini, sempre su rigore, cala il tris mettendo il punto esclamativo sul match.

Torino comunque acclamato dai tifosi granata. Pur apparso già in vacanza, il Toro riceve cori di festa e applausi dai suoi supporters. Nonostante il ko e l’11° posto, il pubblico di casa canta senza sosta fino a dopo il triplice fischio dell’arbitro, applaudendo la squadra durante il giro di campo. Il più applaudito di tutti è il tecnico Juric: autentico punto fermo per ripartire con la speranza di festeggiare il ritorno in Europa tra un anno. Ora, spetta a patron Cairo fare un bel calciomercato per rinforzare la rosa.