Serie A: l’Inter batte la Roma e resta in vetta. Milan rimontato dal Napoli

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

A oltre un quarto di campionato la Serie A rimane senza padrone. Ma i valori continuano a delinearsi: l’Inter capolista che batte 1-0 la Roma del fischiatissimo grande ex Romelu Lukaku, si conferma la principale candidata al titolo; sarebbe quello della seconda stella, il 20esimo nella gloriosa storia della “Beneamata”, come la ribattezzò il grande Gianni Brera. E’ un gol di Thuram a pochi minuti dal termine a decidere la partita del Meazza. Tiene il passo della prima della classe la Juventus, che piega il Verona all’Allianz Stadium solo al 96′ grazie al 23enne difensore Andrea Cambiaso; non avendo le Coppe europee, Madama, pur senza brillare, può essere considerata la prima rivale scudetto dei nerazzurri.

Il Milan a Napoli getta alle ortiche la possibilità di restare a -1 dalla vetta. Al Maradona, i rossoneri vanno subito sul 2-0 grazie a una doppietta di Giroud, ma, nella ripresa si fanno riprendere dalle reti di Politano e Raspadori. Insomma, il Diavolo ritrova il gol, però, perde colpi in difesa. I tecnici delle due squadre, Stefano Pioli e Rudi Garcia, restano sulla graticola alla luce di un avvio di stagione sulle montagne russe. Altra considerazione doverosa: spesso gli impegni europei incidono negativamente sulle squadre che giocano le Coppe. Ora, riflettori puntati su altre due interessanti gare della 10° giornata in programma oggi: Empoli-Atalanta alle 18.30 e soprattutto Lazio-Fiorentina alle 20.45.

Spettacolo all’Unipol Domus. E’ il lunch-match della domenica Cagliari-Frosinone 4-3 a catalizzare l’attenzione per il clamoroso esito finale. I sardi di mister Claudio Ranieri centrano il primo successo in campionato ribaltando i ciociari dallo 0-3. Una rimonta che ha dell’incredibile: i laziali a inizio ripresa erano avanti di 3 gol grazie anche alla doppietta dell’interessante centrocampista offensivo Matias Soulè: argentino di 20 anni in prestito al Frosinone dalla Juventus. Gli isolani sembrano spacciati, il pubblico amico li fischia: improvvisamente, la reazione d’orgoglio favorita anche dal crollo mentale degli uomini di Di Francesco. Al 72′ suona la carica il promettente centrocampista-attaccante di 21 anni Gaetano Oristanio, di proprietà dell’Inter. Tra il 94′ e il 96 l’incredibile doppietta di Pavoletti fa impazzire di gioia il Cagliari e i suoi tifosi.

Adesso, restano senza vittorie solo Salernitana e Udinese. Nell’anticipo del venerdì, prima sconfitta per Pippo Inzaghi sulla panchina degli amaranto dopo il pareggio all’esordio. E dopo la sconfitta di Marassi contro il Genoa, la Salernitana diventa il nuovo fanalino di coda del torneo. I friulani continuano a non vincere, ma, l’esonero di Sottil e il ritorno di Cioffi alla guida della squadra, produce comunque un buon 1-1 in casa del Monza. Ritrova la vittoria il Torino corsaro a Lecce. Mentre, nel derby emiliano, Sassuolo e Bologna non si fanno male e chiudono in parità senza entusiasmare.