Wimbledon, Berrettini si arrende a Djokovic in 4 set: per Nole è il 20° Slam in carriera

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Si interrompe sul più bello il sogno di Matteo Berrettini. L’azzurro, dopo  una lotta di tre ore e 23 minuti di gioco, è costretto ad inchinarsi al numero uno del mondo Novak Djokovic che trionfa in quattro set a Wimbledon per la sesta volta in carriera, la terza di fila. 6-7, 6-4, 6-4, 6-3 il punteggio finale all’All England Lawn Tennis and Croquet Club che permette al serbo di raggiungere Roger Federer e Rafa Nadal a quota 20 Slam. Nole, dopo aver vinto in stagione Australian Open e Roland Garros, è così sempre più lanciato verso l’operazione Grande Slam: un’impresa che sui campi da tennis non si vede dai tempi di Rod Laver.

Un match ad ogni modo memorabile per Berrettini che dopo aver riscritto la storia del tennis facendo approdare il tricolore per la prima volta in finale ai Championships, guadagna l’ottavo posto della classifica Atp scavalcando anche Re Roger.

“E’ una sensazione incredibile, troppe da poter gestire in una volta” è il commento a caldo dell’azzurro che ammette: “Nole è stato più bravo di me anche in questo, sta scrivendo la storia di questo sport. Sono contento per questa finale, spero non sarà l’ultima. E’ un onore essere qui, ho avuto grandi sensazioni. Ci voleva quel passo in più”. Poi la promessa: “Questo non è una fine ma un inizio di carriera. Continueremo a provarci”.

Nole ha solo complimenti per Matteo Berrettini. “E’ stata più di una battaglia. Ha il martello al posto del braccio, ho ancora i segni sulla pelle” dice il serbo che aggiunge: “Sto realizzando i miei sogni di bambino”.