Ai ragazzi del Sanga-Bar la gestione del bar del Teatro Comunale

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Valorizzazione dell’unicità e cultura vanno a braccetto a Thiene, dove i ragazzi con disabilità usciti dall’Istituto Professionale San Gaetano saranno chiamati a gestire il bar del Teatro Comunale.

Una scelta, quella dell’amministrazione comunale, in via sperimentale, che mira a sviluppare il progetto “L’inclusione va a Teatro” e che coprirà tutta la stagione teatrale 2022/2023. Nello specifico, l’ente affidatario è Engim Impresa Formativa, che ha già realizzato il Sanga-Bar: il bistrot dell’inclusione presso del Patronato San Gaetano.

Qui cappuccini, caffè, torte e biscotti sono preparati e serviti dai ragazzi con disabilità cognitive inseriti nel progetto Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro per la disabilità, che  comprende anche l’Officina del Buono, ossia il laboratorio che in sinergia con realtà del territorio realizza prodotti da forno dolci e salati destinati proprio al bistrot.
La realizzazione di questa idea è stata possibile in quanto si tratta di un progetto di valore sociale. Al momento sono cinque i ragazzi coinvolti (Alberto, Michael, Andrea e Thomas, quelli più esperti nel servizio al Sanga-Bar), ma l’obiettivo è che l’esperienza sia gradualmente allargabile ad altri.

“E’ nato tutto dalla possibilità, dopo il Covid, di riaffidare l’incarico di gestione del bar del teatro. Si è fatta avanti Engim con questa proposta e sono molto felice di questo progetto – spiega l’assessora alla cultura, Ludovica Sartore – e se c’è una parola-chiave che mi viene in mente questa è opportunità: per gli spettatori, che potranno avvicinare e conoscere il mondo di questi ragazzi straordinari, per l’amministrazione comunale che sul tema dell’inclusione ha un impegno preciso nelle sue linee programmatiche, per Engim e i ragazzi stessi, che si possono sperimentare lavorativamente in un nuovo ambiente”. “Ieri sera, quando abbiamo dato l’annuncio a teatro – aggiunge Sartore –  mi sono commossa per l’applauso che si è levato dal pubblico. Significa che la città è pronto e disponibile a questa esperienza”.

“Per noi è una sfida, è portare fuori dai nostri ambienti quello che già facciamo – spiega la responsabile di Engim, Marta Rigo – non sarà tutto semplice, per la qualità e la velocità che ci sarà richiesta, ma siamo pronti e ci piace l’idea di irrompere in questo teatro con la nostra usuale ‘baraonda’ “.  “Noi siamo pronti! – aggiunge Michael Carollo a nome di tutti i camerieri e baristi – Perchè ci piace guardare al futuro!”.