Al via l’abbattimento della ex sede dei Comboniani: si chiude un’epoca lunga 80 anni

Mercoledì 16 ottobre si chiude un’epoca. Operativamente si era chiusa ancora qualche anno fa con la partenza dei missionari da Thiene, ma ora l’addio sarà anche alle stanze e muri dello stabile di via Dante, che per molti decenni è stata l’amata sede vicentina dei missionari Comboniani.

Ruspe e cingolati infatti domattina entreranno in azione per demolire una parte consistente del complesso: dopo lo sventramento delle ex Officine Tessari, è arrivato quindi il giorno per dire definitivamente addio a una parte della città per come è stata conosciuta fino ad ora.

Acquistata dall’istituto religioso nel 1926, l’edificio (“una casa ad otto stanze più due granai e una cantina”, comprata dalla signora Augusta Pagello per 248 mila lire, secondo quanto racconta un documento dell’epoca) la sede dei Comboniani in via Dante a Thiene aveva aperto i battenti nel 1927. Prima la sede dell’istituto religioso, per alcuni anni, era stata a Palazzo Cornaggia. I missionari Comboniani – attivi soprattutto in Africa – rimasero in via Dante con la loro comunità e le relative attività fino al 2007, quando se ne andarono gli ultimi due padri rimasti, fra cui l’indimenticato superiore padre Franco Foini.

Negli anni ’90 qui oltre alle attività religiose sorse un nutrito gruppo di animazione missionaria per i giovani, grazie in particolare a padre Daniele Moschetti (che succedette poi a padre Alex Zanotelli nella baraccopoli di Korogocho in Kenya e che ora è “ambasciatore” dei Comboniani all’Onu a New York), insieme all’allora padre Mosè Mora.

Il futuro. Dopo dodici anni, il piano urbanistico prevede ora di dare nuova vita a tutta l’area compresa fra via Dante e via dell’Eva. L’accordo di riqualificazione fra Comune e Immobiliare Metrò (titolare dal 2006 del diritto di costruire oltre diecimila metri cubi), siglato tre anni fa e che ora entra nel vivo delle operazioni, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale permetterà il rilancio e la riqualificazione di una porzione di tessuto urbano da molti anni degradata. L’accordo porta in dote al Comune 265 mila euro, sotto forma di lavori di demolizione dell’ala degli ex Comboniani e a copertura della spesa spettante al Comune nella realizzazione della nuova strada.

Le operazioni stanno procedendo per gradi: prima la demolizione degli edifici privati dell’ex officine Tessari (la cui area di 2500 metri quadrati, in base all’accordo, diverrà di proprietà del Comune di Thiene), e dei fabbricati di proprietà del Comune stesso all’interno del complesso degli ex Comboniani, fatta eccezione per la parte di edificio soprastante la chiesa e per quella adiacente al portico lungo via Dante.

Dopo le demolizioni, è prevista la realizzazione di una nuova viabilità di collegamento tra via Dante e via Dell’Eva con marciapiedi laterali, servizi tecnologici ed arredo urbano, parcheggi ed alberatura del viale. Poi si procederà con le nuove costruzioni: quattro palazzine di otto appartamenti ciascuna. Il nuovo assetto aprirà nuove possibilità di collegamento verso il quartiere della Conca e via Marconi. Consentirà inoltre al Comune di disporre di un’ampia area utilizzabile per altre operazioni di riqualificazione urbanistica del centro storico cittadino.