Ampliamento Ipsia Garbin, lavori al via nell’estate 2021. Sarà innovativo ed ecosostenibile

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Da sinistra: Zorzan, Casarotto, Strazzulla, Rucco, Balbi

“Innovativo ed ecosostenibile, un atelier didattico a servizio del territorio”. Lo ha definito così il presidente della Provincia di Vicenza, Francesco Rucco, l’ampliamento dell’Istituto Professionale Garbin a Thiene. Lunedì mattina il progetto definitivo è stato illustrato alla presenza anche del sindaco di Thiene Giovanni Casarotto e dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Zorzan, insieme alla consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Cristina Balbi e al dirigente scolastico  Alessandro Strazzulla.

Sarà un edificio maestoso, originale nella forma a trapezio e luminoso grazie alla copertura in gres: sono queste infatti, a prima vista, le caratteristiche del nuovo edificio che sorgerà a fianco della sede principale dell’Ipsia thienese. La Provincia di Vicenza, che ha competenza in materia di edilizia scolastica superiore, ha stanziato 4,3milioni di euro per accentrare in un’unica sede gli studenti dell’Ipsia attualmente ospitati in tre edifici.  La sede unica rende l’organizzazione e la logistica maggiormente efficaci e, inserita in un più ampio contesto di cittadella degli studi, permette la condivisione di spazi con altre strutture scolastiche.

“Rispondiamo non solo all’esigenza di una scuola – ha spiegato il presidente Rucco – ma più in generale di una comunità. Progettare e costruire una scuola è un evento pubblico, ha un impatto positivo nel contesto urbano dove si inserisce e deve avere una connotazione socialmente sostenibile e fortemente educativa. Per questo il progetto della nuova scuola nasce da un confronto costante e continuo tra Provincia di Vicenza, Comune di Thiene e dirigenza scolastica”.

A concretizzare le idee e le esigenze del gruppo di lavoro è stato il raggruppamento temporaneo di imprese Settanta 7 Studio Associato – Loris Borean – ETC Engineering Srl, architetto Laura Lova che si è aggiudicato la progettazione nella gara indetta dalla Provincia.

“Il risultato – ha affermato la consigliere Balbi – è un progetto ambizioso, innovativo e disegnato su misura con l’obiettivo primario di nobilitare le attività artistiche e artigianali e offrire loro una sede didattica adatta, funzionale e all’avanguardia. L’edificio è ecosostenibile, con un dispendio di energia pari quasi a zero”. Attenzione all’ambiente, quindi, al contesto urbano e alla funzione educativa. Con caratteristiche che sono particolarmente piaciute sia alla scuola che all’amministrazione comunale. A quest’ultima, in particolare, spetterà poi il compito di adeguare la viabilità a servizio di quello che rappresenterà un Polo Scolastico di riferimento per tutto l’Alto Vicentino. Soddisfatto il sindaco Casarotto, che ha fatto della riorganizzazione e dell’ammodernamento degli istituti scolastici il “cuore” della sua attività amministrativa nel corso dei due mandati da primo cittadino.

Quanto ai tempi, gli architetti sono al lavoro per la redazione del progetto esecutivo, che verosimilmente potrà essere approvato entro la fine dell’anno. Nei primi mesi del 2021 verrà indetta la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori. Nell’estate del 2021, salvo imprevisti, aprirà il cantiere e forse i ragazzi potranno entrare nella nuova scuola già nell’anno scolastico 2022-2023.

Il nuovo polo scolastico è un edificio iconico, identificativo, in costante dialogo con il tessuto urbano esistente e connesso formalmente e strutturalmente alle sedi didattiche di indirizzo artistico preesistenti. E’ caratterizzato da un unico volume sviluppato su tre livelli fuori terra, dimensionato per accogliere 378 studenti, oltre a docenti e personale ATA. 14 le aule didattiche previste, quattro i laboratori (al piano terra) dedicati ad attività artistiche e artigianali, oltre a un’aula polivalente e una passerella coperta al primo piano che funge da connessione tra il nuovo edificio e l’istituto principale.

Elemento caratterizzante è la scala centrale, collocata strategicamente al piano terra nell’atrio principale. Dal punto di vista strutturale, l’edificio sarà costruito in telaio ligneo, materiale resistente, sostenibile e sicuro dal punto di vista sismico e di resistenza al fuoco.

Nel corso della mattinata l’amministrazione comunale e provinciale hanno fatto visita anche al cantiere di viale Milano, dove è in corso di costruzione l’ampliamento del liceo Corradini e dove dovranno essere valutate anche le future soluzioni di parcheggio.

 

Il cantiere per l’ampliamento del liceo corradini in via Milano a Thiene