“Ancora qui per la mia gente: donne, giovani e sicurezza. E il rilancio turistico del paese”

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Si anima al fotofinish la campagna elettorale breganzese dopo l’ufficializzazione della corsa a sindaco di Silvia Covolo, la 42enne già prima cittadina del paese del Torcolato dal 2009 al 2014. Breganze Futura: è questo il nome scelto per la lista civica e trasversale che si candida così per il dopo Campana in un ritorno tutt’altro che scontato nonostante, di fatto, Covolo sia sempre rimasta molto vicina alla sua comunità.

Due lauree, un lavoro nel pubblico e un’esperienza da parlamentare sulle spalle, Covolo si rimette in gioco con la stessa grinta, una consapevolezza differente e la voglia di andare oltre le polemiche che per troppi anni hanno avvelenato il clima politico in favore di un impegno a misura di cittadino: “Nel 2009 ero una giovane donna – spiega la capolista – senz’altro più introversa e meno capace di comunicare i pur tanti obiettivi raggiunti. Mi ricordo sia quanto fatto per mitigare l’impatto del tracciato della Pedemontana sul nostro territorio con la rotatoria Fara – Breganze, sia l’oculatezza nella gestione finanziaria che ci ha consentito di accantonare somme rilevanti poi disponibili per le amministrazioni che mi sono succedute. Oggi mi ripropongo nel ruolo che sento più mio, avendo un legame ancor più stretto col mio paese che penso abbia capito e apprezzato i miei sforzi: più matura, con una squadra completamente nuova, senza vincoli di appartenenza ai partiti, fatta di persone che coprono le diverse fasce anagrafiche e che operano in tutti i settori produttivi”.

Nessun mistero nè dubbio sulla sua tessera Lega, ma anche qua una visione più libera e ragionata: “Gli anni romani sono stati formativi – argomenta Silvia Covolo – ma Breganze mi mancava anche se mi assentavo solo per pochi giorni. Fare il sindaco è molto meno astratto per certi versi e io mi sento così, per le cose pratiche e per il rapporto diretto col cittadino: non rinnego la Lega, ma stavolta c’era bisogno di ampliare la veduta. Certo, se mi si chiede se ho condiviso tutto, devo dire di no. Rivendico di aver sostenuto con convinzione il Governo Draghi, credibile e di alto profilo, come fatico a comprendere certe decisioni calate dall’alto come nel caso Vannacci: l’antitesi di quei diritti per cui lo stesso governatore Zaia ha sempre lottato e per i quali sarò anch’io in prima linea”.

E nel programma ormai pronto ad essere divulgato, tante sono le iniziative vicine al mondo delle famiglie e delle donne in genere: dagli accordi con le attività produttive del territorio per incentivare il welfare, contrasto al calo demografico con iniziative che possano favorire il ritorno delle mamme lavoratrici alle proprie attività favorendo il percorso di crescita dei figli, non solo nei primi anni di vita, promozione di incontri e formazione per l’imprenditoria femminile, sostegno per le donne straniere ad imparare la lingua, quale canale di inserimento nel mondo del lavoro: “Dal punto di vista strutturale – illustra invece Covolo – c’è grande bisogno di intervenire anche in ambito sicurezza, dai marciapiedi agli incroci. Valuteremo di spostare la stazione dei bus in posizione più idonea, riqualificheremo la palestra di Mirabella mentre a Maragnole si dovrà lavorare per la messa in sicurezza di Via San Felice, incrocio di Via Albero oltre ad un generale completamento delle asfaltature nei tratti più critici del territorio”.

Impossibile, per una realtà tanto ricca di prodotti conosciuti anche oltre i confini nazionali, non accennare infine alla promozione turistica: “Su questo servirà uno sforzo corale – conclude la candidata – per il rilancio dell’immagine di Breganze anche attraverso l’organizzazione di nuovi eventi: affiancando e supportando le tante associazioni e quel tessuto di imprese per le quali avremo una particolare attenzione, garantendo loro una viabilità più fruibile e una fiscalità più congrua. Senza dimenticare l’efficientamento energetico: insomma ci sarà da lavorare molto, ma grazie alle competenze acquisite e ai buoni contatti con gli enti di livello superiore, sono certa che i traguardi saranno raggiungibili”.