Addio a Mariano Zordan: il paese sgomento saluta il noto geometra

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È un inizio dell’anno di pioggia e di lacrime quello di Cogollo del Cengio dove la morte improvvisa di Mariano Zordan, ha lasciato sgomenti ed increduli quanti lo conoscevano sia professionalmente che umanamente, funestando un periodo dell’anno solitamente caratterizzato da pensieri di gioia e buoni propositi.

Zordan, 58 anni e geometra affermato, gestiva da una vita un’avviato studio tecnico e di progettazione in centro al paese: un professionista stimato e di fiducia, con la passione per la storia e la fotografia, immortalando in più occasioni la bellezza delle nostre montagne e gli scorci più suggestivi di quel Cengio tanto amato. Impegnato anche in ambito sociale e nel mondo associazionistico cogollese, l’uomo classe 1965 era molto noto anche in quanto fratello della ex vicesindaco del paese, Sofia, amministratrice comunale di lungo corso che Zordan non mancava mai di sostenere orgoglioso, con quel fare premuroso e presente a testimoniare un legame fraterno di rara unità.

Un legame brutalmente spezzato con la violenza e la repentinitá di un uragano non annunciato: soltanto ad inizio settimana infatti, pare per un attacco ischemico, il ricovero d’urgenza. Poi la speranza di un recupero pur nella consapevolezza di un quadro clinico complesso e infine, l’epilogo nella serata di giovedì: quasi nemmeno il tempo di realizzare l’accaduto, per quanti attorno a lui altro non hanno potuto che rassegnarsi senza parole.

A piangerlo, oltre alla sorella Sofia e alla giovane figlia Silvia, i parenti e i tanti amici che in queste ore, raggiunti dalla tragica notizia anche via social, non hanno smesso di ricordarne il carattere gioviale e quella simpatia trainante che spesso lo rendevano l’anima della festa. E per quanti gli vorranno tributare un ultimo saluto, i funerali si celebreranno martedì prossimo 9 gennaio alle 15, nella Chiesa Parrocchiale di Cogollo del Cengio: la sera prima, alle 18, la recita del Santo Rosario.