Deceduto il motociclista soccorso sabato sul Costo. Il 29enne è spirato al San Bortolo

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Uno dei tornati del Costo (repertorio)

Nella serata di domenica, a distanza di circa 30 ore dall’incidente stradale avvenuto sulla strada del Costo che porta all’Altopiano di Asiago, i medici della terapia intensiva del San Bortolo di Vicenza hanno dichiarato il decesso di Constantin Robert Bucur. Il motociclista di 29 anni, di origini rumene, viveva ad Altavilla.

Troppo gravi le lesioni multiple riportate nello scontro tra la motocicletta di marca Suzuki su cui il giovane viaggiava (da solo) in sella e un’automobile Nissan, guidata da un 70enne di Breganze. La dinamica dell’incidente con esiti mortali è in mano ai Carabinieri della sede di Schio, competenti per il tratto di Cogollo del Cengio dove è avvenuto l’impatto.

L’allarme era scattato nel pomeriggio di sabato 18 marzo, poco prima delle 15. Da subito, dopo la collisione tra i due veicoli sulla strada avvenuta tra il quinto e il sesto tornante, si era capito che le condizioni del 29enne erano disperate. Il centauro ha dovuto subire due traumatici colpi, prima sul pick-up Nissan e poi sull’asfalto una volta sbalzato dal sedile. Dopo averlo stabilizzato sul posto, gli operatori d’emergenza del 118 giunti in ambulanza hanno affidato il ferito grave all’eliambulanza per il volo rapido verso il polo di Vicenza, centro specializzato in Veneto nella rianimazione e nelle cure su danni a livello cerebrale. All’indomani dell’incidente, però, è stato chiare che le condizioni dell’uomo erano purtroppo irreversibili.

Constantin Robert Bucur era padre, lascia infatti una bambina di 5 anni frutto di una relazione passata e, qui nel Vicentino, anche una sorella e la madre, entrambe colpite da un terribile lutto improvviso. Il giovane era stato impiegato per una ditta di demolizioni proprio di Altavilla e svolto altri lavori per mantenere se stesso e i suoi familiari, distrutti dal dolore da ieri, quando è stato comunicato loro che non c’era più nulla da fare.

La data del funerale non sarà resa nota prima del prossimo fine settimana, probabilmente, in attesa degli accertamenti della Procura di Vicenza e di una possibile autopsia prima di concedere la salma ai congiunti. Allo stesso modo, come atto dovuto alla luce dei fatti e in attesa della dinamica precisa dello scontro, è prevista l’iscrizione dell’automobilista di 70 anni breganzese come indagato, con ipotesi di accusa di omicidio stradale. Sotto esame una sua manovra alla guida del veicolo, tamponato dalla moto con le conseguenze note.