Tamponamento a catena di quattro auto, si “salva” solo quella in testa: due ferite

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Si forma una colonna d’auto sulla carreggiata che porta a valle da Cogollo del Cengio a Piovene Rocchette, tre veicoli attendono diligentemente la svolta verso sinistra della “capofila”, ma da dietro piomba la “quinta incomoda” che centra il fanalino di coda del gruppo dando vita a un tamponamento multiplo.

A venire risparmiata dall’autoscontro, paradossalmente, solo la prima vettura, mentre l’effetto domino alle sue spalle genera vari danni al poker di mezzi coinvolti nel maxi incidente, con anche due donne a ricorrere alle cure ospedaliere per lesioni che comunque non sarebbero preoccupanti.

Teatro dell’inconsueto scontro a più automobili la strada provinciale 350, trafficata arteria di collegamento tra Altovicentino e il Trentino Alto Adige, lungo via via Trieste attraversando il paese di Cogollo. L’incolonnamento nella carreggiata sud avrebbe dovuto risolversi in in una manciata di secondi, ieri alle 17, non appena la prima delle vetture avesse svoltato a sinistra come da indicazioni luminose. Peccato che, dietro ad altre tre auto che hanno arrestato la marcia come codice della strada impone, ne sia sbucata una quarta, alla cui guida si trovava probabilmente un conducente distratto: potente il primo botto, che ha spinto avanti di un paio di metri la penultima della fila per poi dare vita ad altri due inconfondibili rumori d’impatto tra le carrozzerie.

Tre i colpi, quattro le auto incidentate, mentre sono stati due i feriti. Fortunatamente con lesioni presenti ma non invalidanti o pericolose. In entrambi i casi si tratta di chi stava al volante, e si tratta di due donne: una 73enne trevigiana residente a Mogliano Veneto (M.C. le sue iniziali) e una 54enne vicentina di Valdastico (O.A.). Per entrambe il loro viaggio è proseguito in ambulanza, con destinazione pronto soccorso, a meno di 10 chilometri dal luogo del tamponamento.

Sul posto si sono occupati dei rilievi e delle regolazione del traffico sia i carabinieri che gli agenti di polizia locale delle sedi periferiche di Piovene Rocchette, l’una per la compagnia carabinieri di Schio, l’altra per il consorzio di polizia locale Alto Vicentino. Infine la società “Sicurezza e Ambiente”, convenzionata con la Provincia di Vicenza, provvedeva alla pulizia ed alla messa in sicurezza della sede stradale, anche in considerazione della perdita di liquido scivoloso da parte di uno dei veicoli coinvolti.