I 50 anni delle ‘Penne Nere’ tra emozioni e festa: lacrime per il ricordo di Laghi ‘profuga’

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Weekend di grandi eventi a Laghi dove sono ancora in corso le celebrazioni per il 50esimo anniversario del locale Gruppo Alpini guidato dalla giovane Giulia Ossato, che ha tagliato così il suo primo mezzo secolo di vita e di attività in un paese completamente avvolto dal tricolore e coinvolto nel clima di festa complice appunto la pacifica invasione delle Penne Nere che non sono volute mancare all’appuntamento.

Un calendario fitto quello previsto anche grazie al fattivo contributo del Comune e della Pro Loco del piccolo comune valligiano: ieri il commovente spettacolo teatrale all’aperto, messo in scena a mo’ di rievocazione storica dalla Compagnia dell’Angelo di Rovolon, “Dalla Cima alla valle.fra chi lascia e chi riceve”, liberamente ispirato al diario di Don Giuseppe Mutterle, parroco durante lo sfollamento di Laghi nel maggio 1916, che ha ripercorso la cruda realtà del profugato che portò le genti della valle verso Montegalda, ora comune legato da profondi e fraterni sentimenti di amicizia. Molti i volti segnati dalle lacrime anche di chi non ha vissuto per ovvie ragioni anagrafiche quegli anni tanti drammatici, ma ha compreso grazie alla forza del messaggio trasmesso dai figuranti e dai lettori, il dolore di chi in poche ore dovette lasciare la casa e la vista di quei laghetti per scendere verso la pianura, mendicando ospitalità e senza garanzie sul futuro: al seguito solo pochi vestiti buoni e le bestie che erano parte di quella famiglia e di quel mondo che spariva dietro le spalle. Tanti, già dalle prime ore di stamane, gli amministratori locali e gli Alpini da tutta la Provincia vicentina, che hanno voluto raggiungere Laghi e seguire in particolare, dopo l’Alzabandiera che ha dato il via ufficiale al cerimoniale accompagnata dalla Banda Cittadina di Arsiero, la sfilata di oggi assieme al Sindaco Marco Lorenzato, al Presidente della Provincia Andrea Nardin e al Presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti. Tra gli ospiti voluti proprio dal primo cittadino di Laghi anche il giovane Alessio Pesavento, il 15enne di Rotzo che grazie alla sua grandissima passione per la storia ha ottenuto l’iscrizione onoraria ai Cavalieri di Vittorio Veneto.

Il Sindaco con i figuranti che hanno messo in scena il profugato nella Grande Guerra a Laghi

Stamane, dopo la solenne liturgia animata dai Cori ‘Amici Miei’ di Montegalda e Ana di Lumignano, anche il rinnovo del gemellaggio con i gruppi Alpini di Isola del Gran Sasso e di Sarcedo, questo subito prima di gustare le prelibatezze locali preparate nella tensostruttura montata appositamente: “Ovunque si posi il nostro sguardo nell’Italia di ieri e di oggi – ha letto visibilmente emozionato il Sindaco Lorenzato – osserviamo il patrimonio inestimabile degli interventi portati avanti con determinazione, competenza e passione dagli Alpini in armi e in congedo. Perchè, come ripetete spesso con entusiasmo che non si affievolisce, ma lascia intendere il vostro essere parte di un’unica grande famiglia: ‘Una volta indossato il cappello, si è Alpini per sempre’.