Addio a Gianpiero Carollo, ex preside nei licei. Fu sindaco per 15 anni e presenza fissa in paese

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Quando per decenni si è garantita la propria presenza quotidiana nel cuore del proprio paese, l’assenza lascia un vuoto ancora più difficile da colmare. L’annuncio della morte di Gianpiero Carollo, non a caso, ha lasciato attoniti parecchi cittadini di Lugo di Vicenza, quelli di “lungo corso” ma anche chi frequentava la comunità parrocchiale locale e il coro in particolare. Oltre a chi ha partecipato alla vita amministrativa locale tra gli anni ’70 e i primi anni del nuovo millennio. Ma anche tanti ex studenti vicentini, che seguirono le lezioni di italiano e latino di “prof” Carollo.

L’ex sindaco, in carica per ben 15 anni consecutivi in un’epoca in cui erano consentiti più mandati – furono tre in tutto, dal 1983 al 1995 -, si è spento nei giorni scorsi all’ospedale di Santorso, a 81 anni di età, nel reparto di terapia intensiva Covid. Era un uomo di affinata cultura Carollo, insegnante di lettere rinomato a riposo, dopo aver ricoperto a lungo il delicato incarico di preside del Liceo Lioy a Vicenza e in seguito al Liceo Corradini di Thiene, per alcuni anni sotto la sua direzione prima del pensionamento. Ma nello stesso tempo che amava stare in mezzo alla gente, partecipando in prima persona a tante iniziative che lo hanno reso un testimone del proprio tempo e del proprio territorio.

Un primo omaggio pubblico gli è stato riservato ieri con un minuto di raccoglimento in sua memoria, nel corso del Consiglio comunale in videoconferenza come “ideale ringraziamento per il servizio dato alla comunità di Lugo e di abbraccio alla famiglia da parte dell’intero paese”, come spiega il primo cittadino Loris Dalla Costa. Un legame forte, consolidato costruendo con le radici di una famiglia in lutto da ieri, composta dalla moglie Antonietta e dalle tre figlie – Francesca, Elisa ed Anna – cresciute da buon padre e persona integra nei principi. Alcuni giorni fa, una di loro, attraverso una lettera aperta indirizzata al presidente regionale Zaia, raccontando l’esperienza del padre e lanciando un appello al fine di ergere un muro più solido e deciso contro l’epidemia. Da quasi due mesi, infatti, l’ex sindaco mancava da Lugo, in seguito a un infortunio in giardino che lo ha portato a un ricovero al San Bortolo per un intervento neurochirurgico; necessario per ricomporre le fratture a due vertebre, tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre. Prima di questo episodio, Gianpiero godeva di buona salute come racconta la figlia in quelle righe. A mettersi di traverso al percorso di guarigione, poi, quel male subdolo che sta caratterizzando fino in fondo questo 2020 infausto, contratto in ospedale. Fino a strappare il professor Carollo ai congiunti più cari che oggi lo piangono e a una comunità addolorata che era abituata a vederlo ogni giorno in piazza e salutarlo con rispetto e insieme simpatia.

A ricordarlo, tra le tante persone in queste ore, anche la dirigente scolastica Marina Maino, anche lei primo cittadino in passato, a Thiene, che oggi invece porta avanti il testimone di punto di riferimento per insegnanti e studenti al Liceo Corradini. “Da docente lo ricordo come un uomo ammirevole per la sua disponibilità a mettersi in gioco nei primi anni Duemila, in tempi di profondi cambiamenti nella scuola, con il passaggio dal ruolo di Preside a quello attuale di Dirigente Scolastico. Non si era tirato indietro nell’affrontare questa esperienza, tra corsi da seguire e cambiamenti radicali, nonostante di lì a pochi anni lo attendesse la pensione. Lo ricordo come un insegnante attento e disponibile, promotore di iniziative in ambito culturale e persona gioviale: aveva davvero a cuore la crescita della sua comunità, a cui era molto legato, con valori come l’impegno per il prossimo e la solidarietà come capisaldi. Il Liceo Corradini – conclude la professoressa Maino – oggi piange una figura che è stata determinante nella sua storia formativa”.

Vicesindaco in gioventù prima di indossare la fascia tricolore per tre mandati, anche dopo averla consegnata al suo successore Mario Verziaggi nel 1995 rimase a disposizione della compagine politica di cui faceva parte, in area civica di centro, in consiglio comunale. Portando la sua esperienza di amministratore maturo. E affiancando a questo altri incarichi all’interno della comunità, impossibili da elencare in modo esaustivo, tra i quali va citato quello di presidente del coro di cui andava fiero e l’apporto alla Pro loco di Lugo. Sia attende nelle prossime ore la nota con l’indicazione della data e orario del rito religioso che precederà la sepoltura.

“Esprimiamo le nostre condoglianze ai familiari per la perdita del professor Carollo – questo è il messaggio firmato dai consiglieri in carica di minoranza Robertino Cappozzo (sindaco uscente), Giampietro Maino, Eugenio De Marchi e Claudio Lironi – a cui la nostra comunità civile deve il riconoscimento di un impegno personale notevole, che ha permesso lo sviluppo del nostro Comune sia a livello strutturale che amministrativo. Ha sempre concesso il confronto su qualsiasi tema di discussione e per questo lo ricorderemo sempre come persona preparata e interessata alla vita della propria comunità. E’ stato un esempio anche per chi vuole amministrare, accettando il confronto sui temi più rilevanti che se condivisi, possono diventare un’opportunità per tutti”.