Banda di ladri assalta case con inquilini in vacanza. Preso uno dei tre membri, due ricercati

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I carabinieri durante un arresto (archivio)

I carabinieri della compagnia di Thiene sono intervenuti con tempestività e hanno fatto scattare le manette ai polsi per ora ad uno dei tre “topi” d’appartamento, mentre gli altri due sono riusciti a fuggire appena un attimo prima dell’intervento delle forze dell’ordine a Montecchio Precalcino, in piena notte. Si tratta di un cittadino albanese di 35 anni, che non ha una dimora nota in Italia. Sarà “invitato” a fornire i nomi dei complici quanto prima.

L’episodio risale alla notte tra il 12 e il 13 luglio, quando un terzetto di malviventi si è introdotto prima nell’abitazione di un’anziana e poi in quella – comunicante – di una famiglia di parenti, facendo scattare la sirena e la chiamata al 113 collegata alla porta allarmata. All’interno dell’edificio di via Murazzo non c’era nessuno: tutti erano in vacanza.

Il nome del cittadino straniero arrestato in flagranza di reato, mentre tentava la fuga, à Mondi Prenci. Gli altri due membri della banda impegnati nel tentativo di furto sventato dall’intervento dei carabinieri sono riusciti a svignarsela dopo un inseguimento tra auto durato pochi secondi, lasciando una Fiat Punto a bordo strada in via Astichello, scappando a piedi tra i campi. La pattuglia di carabinieri non ha potuto che agguantare uno dei tre, colui che si trovava alla guida, in attesa dei rinforzi. Le ricerche degli altri due non hanno portato ad alcun riscontro per il momento, ma le indagini nella cerchia di contatti dell’arrestato porterà probabilmente a breve alla loro identificazione.

Nella vettura posta sotto sequestro sono stati rinvenuti materiale da scasso ma anche della probabile refurtiva. In particolare 300 euro in contanti e una macchina fotografica del valore di circa mille euro, rubati nel primo appartamento “visitato” dopo l’apertura di una porta finestra. Dopo averlo messo a soqquadro, e non accontentandosi di quanto sopra, i tre avevano cercato di introdursi nell’alloggio comunicante, facendo però scattare subito l’allarme e indirizzando in via Murazzo la pattuglia in servizio notturno, per poi dare il via all’inseguimento.

Per il 35enne albanese è stato disposto il giudizio immediato per direttissima, con condanna alla pena di 2 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione oltre ad una multa residua di 445 euro. Subito dopo il ladro braccato dai carabinieri e che già aveva trascorso la notte in una camera di sicurezza della Tenenza di Dueville è stato trasferito in una cella del carcere di Vicenza, dove sconterà il periodo detenzione decisa dal giudice Giulia Poi.