Municipio sotto i ferri. Al via lavori di riqualificazione degli ingressi

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Il municipio di Thiene

Lavori in corso in Municipio a Thiene. In questi giorni sono iniziati degli interventi di sistemazione di alcune parti funzionali dell’edificio di Piazza Arturo Ferrarin. «Si tratta di un intervento importante e atteso da tempo – dice Andrea Zorzan, assessore ai lavori pubblici – Da un lato modificheremo gli ingressi al palazzo adeguandoli sotto il profilo della sicurezza, ottenendo vie di fuga idonee in caso di evacuazione. Da ultimo, si interverrà sui bagni che saranno rifatti totalmente perché vetusti e non adeguati. Sono certo che a lavori ultimati il Municipio sarà pronto ad accogliere gli utenti con una veste che sarà apprezzata da tutti».

Sarà innanzitutto risistemato l’ingresso principale: la parete dell’atrio d’ingresso adiacente all’ufficio portineria verrà ridefinita per creare uno spazio front-office con un adattamento dell’attuale apertura e la realizzazione di una vetrata inserita su un “portale” in legno, pensato come elemento di arredo. Sulla parete diametralmente opposta, a sinistra per chi entra, verrà riproposto un altro “portale” uguale a quello del front-office e realizzato con elementi in legno laccato con funzione di postazione informatica per il pubblico “Servizi per il Cittadino”. Questa soluzione d’arredo consentirà di dare simmetria all’intervento di adeguamento dell’atrio di ingresso, sostituendo l’attuale postazione di lavoro provvisoria presente ora nell’atrio.

L’atrio del Municipio di Thiene

Sarà inserita nell’attuale serramento d’ingresso una porta automatica, più igienica e funzionale, in grado di agevolare l’accesso a persone con difficoltà o passeggini, in sostituzione dell’attuale bussola a vetri con telaio in alluminio; l’attuale serramento in legno esistente che occupa tutta la parete di ingresso verrà smontato, ripulito e restaurato, anche nella parte della vetrata. Saranno restaurati anche i due ingressi laterali con l’eliminazione delle attuali bussole d’ingresso realizzate alcune anni fa. Saranno quindi riqualificati i servizi igienici al piano terra destinati al pubblico e ai servizi demografici. L’ultima area interessata dai lavori sarà, infine, quella dell’ingresso secondario sul retro della sede municipale: nel rispetto delle esigenze di tutela monumentale, sarà adeguata l’attuale scala esterna con gradini in marmo realizzando un nuovo pianerottolo per garantire adeguata sicurezza in caso di emergenza, riutilizzando tutti i gradini esistenti.

Verrà restaurato il serramento in ferro esistente e si prevede di realizzare una uscita di sicurezza con una nuova porta dotata di maniglione antipanico con funzione di bussola. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 190mila euro. L ’edificio dove è attualmente ubicata la sede municipale fu costruito nel 1886 su progetto dell’Ing. Municipale M. Dalla Valle e originariamente, il fabbricato aveva destinazione scolastica. Il posizionamento del corpo di fabbrica prevedeva il fronte principale verso sud-ovest in aderenza al Corso Garibaldi come è tutt’oggi.

Nella prima metà del ‘900 avvenne il cambio di destinazione d’uso da scuola a sede municipale e nel 1968, su progetto dell’Ing. Elio Gonzato, l’edificio fu oggetto di un intervento di ristrutturazione generale che interessò sia l’esterno che l’interno; tale intervento non interessò la facciata principale che rimase invariata come si deduce dagli elaborati grafici del 1886 e dalle vecchie cartoline di inizio secolo. Successivamente furono eseguiti solo interventi di manutenzione ordinaria ed intorno alla metà degli anni ‘90 fu eseguito un intervento di restauro del fronte principale ed in tale occasione fu eseguita un’attenta indagine relativamente alle tecniche costruttive ed ai materiali utilizzati nelle due epoche d’intervento per la costruzione dell’edificio.

Nel corso dell’anno 2000, la sede municipale è stata interessata da un intervento di restauro e risanamento conservativo dei locali interrati per il ricavo dell’Archivio e di locali di deposito e nel 2017 dalla sistemazione della copertura.