Riaprono gli spazi verdi a Thiene: accesso libero a Villa Fabris e parco del Donatore

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Il viale d'ingresso del grande parco di Villa Fabris

Sì all’apertura delle aree verdi pubbliche, utilizzando i dispositivi di protezione e rispettando il distanziamento sociale. Non saranno ancora utilizzabili, però i giochi per bambini e gli attrezzi presenti, in rispetto del decreto governativo. Alla luce di quanto disposto con ordinanza dal governatore Zaia lo scorso 3 maggio, che permette la riapertura dei parchi e giardini di ville, anche Thiene riapre al pubblico i primi spazi alla cittadinanza. Via le serrature dai cancelli del parco di Villa Fabris e del parco aperto del Donatore in via mons. Pertile, dove però continua ad essere vietato l’utilizzo della piastra sportiva.

L’ordinanza è stata ieri firmata in Municipio. Progressivamente nelle prossime settimane anche altri spazi all’aperto saranno restituiti alla gente, ad oggi invece rimarranno chiusi non potendo assicurare le “adeguate prescrizioni di sicurezza a partire dal distanziamento sociale degli utilizzatori”, come ha spiegato in una nota l’assessore all’Ecologia Andrea Zorzan.

“Vogliamo addentrarci sempre più nella fase due, – continua il portavoce della giunta comunale- iniziando in modo serio e responsabile a riaprire i luoghi della città che per troppo tempo siamo stati costretti a chiudere. Si tratta di un primo segnale verso la ripresa.  Ai cittadini – è l’appello dell’assessore – torno a chiedere la responsabilità che hanno saputo ben dimostrare in questi mesi: mascherine e guanti, distanza tra le persone sono i fondamenti per poter guardare al futuro con speranza e per poter via via riappropriarci di quei luoghi che prima davamo per scontati e che oggi ci mancano profondamente”.