Coppia intossicata dal monossido nel corso della notte. Terapia iperbarica in corso

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Un'ambulanza dell'Ulss 7 (foto d'archivio)

Si sono sentiti male nel corso della notte senza capirne il motivo, fino all’arrivo del personale sanitario del 118 che ha subito compreso la potenziale gravità delle loro condizioni di salute. Una coppia di coniugi di Sarcedo, residente in via del Rovere, è stata presa in consegna da un’ambulanza e trasportata in codice giallo al S. Bortolo dopo aver inalato del monossido di carbonio all’interno della propria abitazione.

L’allarme è scattato alle 3 di stanotte, dopo che uno dei due soccorsi ha accusato i primi sintomi dell’intossicazione, risvegliatosi in piena notte. Sotto “accusa” una stufa da riscaldamento, probabilmente difettosa, che avrebbe esalato il gas nocivo inodore nell’aria all’interno dello spazio chiuso. Fortunatamente non in concentrazioni tali da mettere a rischio la vita delle due persone presenti, cogliendole nel sonno.

Il ricovero è stato immediato, dopo aver fornito prontamente le mascherine di ossigeno sin dal loro recupero in casa dopo aver capito l’origine del problema. Si tratta di un uomo e una donna di origine straniera ma che da tempo vivono nell’Altovicentino. Sin dalle prime luci dell’alba si trovano in camera iperbarica per i previsti trattamenti di riossigenazione. Non corrono pericolo di vita.