Si contagia e rifiuta le cure necessarie per salvarlo dal Covid in ospedale. Muore un 48enne

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Alessandro Mores in un momento felice: questa sua immagine sta facendo il giro del web insieme alla notizia della morte

Ammalato di Covid da giorni, è morto poche ore dopo il ricovero all’ospedale San Bortolo di Vicenza: non ha accettato di venire intubato dai medici dei reparti che lo avevano preso in carico e il suo cuore ha ceduto, rendendo vano ogni tentativo di rianimarlo . Alessandro Mores, 48 anni, vicentino d’adozione che ha vissuto negli ultimi tempi tra Thiene e la Riviera Berica (ma era originario della provincia di Pordenone in Friuli) e padre di tre figli, se n’è andato così, martedì in tarda serata.

Secondo quanto riportato su più testate locali e come testimoniano numerosi post presenti sul suo profilo Facebook – di libera consultazione – era contrario al vaccino e fortemente polemico di fronte alla scelte di sanità pubblica governative e critico sulla veridicità delle notizie riportate dai mass media nazionali, gli stessi che riservano spazio al suo drammatico quanto emblematico caso in queste ore. Gli ultimi post sono stati pubblicati durante i giorni di malattia dopo il contagio, fino al precipitare delle sue condizioni di salute. Non risultano, al momento almeno, particolari patologie pregresse sul suo conto.

Mores lavorava nel settore del commercio alimentare ed era molto conosciuto in questo ambito nella provincia vicentina. Lascia nello sgomento l’attuale compagna e tre figli, di 21 anni il più grande e due più piccoli entrambi minorenni. Come riporta un ampio servizio lo del Giornale di Vicenza a cura di Franco Pepe e Valentino Gonzato, il 48enne ha rifiutato l’intubazione e avrebbe respinto gli appelli dei familiari a fare un passo indietro rispetto alle proprie convinzioni.

Inutile ogni invito accorato a lui rivolto dopo il viaggio in regime di massima emergenza dalla sua abitazione al pronto soccorso del principale polo della provincia, a cui è seguito il trasferimento immediato nel reparto di rianimazione. Oggi, i parenti prossimi hanno chiesto il riserbo intorno alla dolorosa vicenda, decidendo di non rilasciare ulteriori dichiarazioni alla stampa dopo il clamore – e le conseguenti prese di posizione sui social su fronti contrapposti – suscitato da questa morte forse evitabile se le conseguenze del contagio non fossero state trascurate.

La data e il luogo prescelto per il funerale di Alessandro Mores saranno resi noti con ogni probabilità entro la fine della settimana in corso, con la celebrazione che invece slitterà ai primi giorni del nuovo anno.