Inaugurate palestra e sala conferenze in centro. Dopo tre anni di lavori rallentati dal Covid

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Un momento dell'inaugurazione

Un nuovo e atteso centro polivalente al servizio di sport e cultura, delle scuole primarie e in generale della comunità. A “goderselo” per primi saranno soprattutto i bambini delle elementari, che finalmente potranno divertirsi nell’ora di ginnastica in uno spazio adatto e attrezzato, quando le condizioni meteo non permettono di muoversi all’esterno. Originale il nome con cui è stato battezzato, “Zagorà”, mischiando identità locale e antichità greca. E’ stata inaugurata a metà dicembre la struttura costruita in prevalenza in legno che sorge nel centro di a Zugliano a fianco del plesso delle primarie Fabris e della piazza: comprende una palestra e una sala conferenze che il paese altovicentino attendeva da tempo, con un surplus di pazienza dovuto ai ritardi nei lavori – iniziati quasi tre anni fa nel marzo 2019 – causa Covid, dopo una sospensione di 85 giorni.

A conti fatti quasi mille giorni di un cantiere che ha sfornato un’opera già apprezzata dai zuglianesi e che diventerà pienamente operativa in queste prime settimane del 2022, dopo l’inaugurazione avvenuta il 18 dicembre scorso. Il costo complessivo dei due stralci completati ai primi di dicembre è di 2 milioni 137 mila euro.

Il grande salone a disposizione di molteplici attività e i locali accessori hanno un’area di 500 metri quadri, con spogliatoi, servizi igienici, infermeria, magazzino e vano tecnico. Sul piano tecnologico, apprezzabili il sistema audio-video e il palco a sollevamento idraulico che consentirà di trasformare la palestra per convegni, incontri, concerti, rappresentazioni teatrali, reading o proiezione di film con circa 340 posti a sedere. Un’ulteriore sala della capienza di 80 persone (di circa 130 mq) è stata ricavata in un ambiente a parte, con dotazioni autonome sia audio video che per quanto riguarda i bagni. La presenza nell’atrio di ingressi separati dall’area scolastica permetterà di gestire all’interno dell’intero edificio più eventi in contemporanea.

Profonda attenzione è stata dedicata, come d’obbligo viste le esigenze legate all’ambiente, alle prestazioni orientate al risparmio energetico. Installati ben 92 pannelli fotovoltaici per immagazzinare energia solare, con potenza stimata in 23 kw e produzione annua di 26.450 kw/h. Nella mattinata di festa dedicata al taglio del nastro tricolore, sono invitati anche i sindaci dei comuni vicini di casa (Thiene, Zanè, Carrè, Chiuppano, Santorso e Breganze tra i presenti) e altri amministratori di enti locali e categorie economiche, commercianti e artigiani in particolare. Presenti le associazioni locali con i loro rappresentanti e i semplici cittadini di Zugliano e residenti nelle due frazioni che hanno voluto testare se non con mano almeno con gli occhi la novità. Ospite, inoltra, una delegazione dal comune gemellato di Agordo. Ovviamente, non potevano mancare anche alcuni bravi scolari in rappresentanza dei baby studenti, beneficiari primari del nuovo spazio per l’educazione fisica al coperto: proprio a loro non a caso è stato assegnato l’onore di scoprire l’insegna.

La presentazione spetta al sindaco locale Sandro Maculan. “L’abbiamo chiamato Zagorà: Z come Zugliano e agorà quale luogo di incontro, di aggregazione, dove sia possibile fare sport, ritrovarsi per discutere, ascoltare buona musica, favorire eventi legati all’arte, allo spettacolo, alla cultura. Per stare insieme e fare comunità. Un luogo dove dare qualità al presente e progettare il futuro: formazione scolastica e promozione di arte e cultura. Sono davvero convinto siano questi due settori strategici dove investire risorse. Non solo per mettere a disposizione delle associazioni già presenti nel nostro comune degli spazi belli e a norma ma anche per offrire a tutti i cittadini di tutte le età un luogo di incontro e di crescita. Un vivo ringraziamento alle ditte e ai professionisti che hanno lavorato per la realizzazione di quest’opera e ai nostri tecnici comunali per aver seguito con passione e determinazione i lavori”.