La palestra diventa palasport: mix di lavori nell’impianto indoor cittadino

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Il parquet di recente installazione all'interno

Ora sì che si può definire come un vero e proprio palasport, dopo i lavori di adeguamento, ammodernamento e perchè no, anche abbellimento dell’impianto sportivo di via Maso, a fianco del campo di calcio comunale. Con una nuova copertura, pavimento rifatto in parquet e rifacimento della piastra esterna da palestra assai datata e per certi versi obsoleta ora i cittadini di Zugliano si godono una struttura polivalente in linea con i tempi.

Ultimo step recentemente concluso proprio l’intervento sul tetto dell’edificio, punto dolente che presentava un problema di infiltrazioni diffuse di acqua piovana che rischiavano di compromettere i lavori già svolti all’interno. Pericolo scongiurato grazie a un fondo complessivamente di 77.148 euro investiti all’uopo, di cui poco meno di metà coperti dalla Regione Veneto, con una quota del 49% corrispondente a circa 38 mila euro.

Il manto di copertura è stato completamente sostituito per una superficie di circa 840 mq con lastre in lega di alluminio “graffate”, che garantiscono impermeabilità e con il vantaggio di rendere facilmente ispezionabile ogni parte del tetto. “Grazie al ribasso di gara – si aggiunge in una nota informativa proveniente dal Comune – l’intervento è stato esteso anche anche alla zona d’ingresso inizialmente esclusa dal progetto. Si è approfittato anche per effettuare una riqualificazione energetica posizionando uno strato isolante con pannelli di lana di vetro dello spessore di 20 centimetri”.

In precedenza il palasport rinnovato era stato oggetto di più interventi mirati: il rifacimento del controsoffitto, il ritinteggio delle pareti, la sostituzione completa delle vetuste e non più a norma pavimentazioni in laminato plastico, optando per il parquet in legno di moderna concezione. La struttura nel suo complesso, infine, è stata adeguata secondo la normativa anti-incendio. Anche all’esterno si sono concentrati dei lavori da tempo in agenda, come la ricostituzione della piastra di cemento dedicata al basket. All’appello mancano ancora i lavori legati all’accessibilità e all’adeguamento ai criteri antisismici: da abbattere le residue barriere architettoniche secondo il piano previsto, per un importo in 40 mila euro, anche qui con contributo della Regione Veneto; 330 mila quelli necessari per il secondo punto.

“Un impegno rilevante – commenta il sindaco Sandro Macualn – per mettere a norma i nostri stabili pubblici e mantenerli efficienti. Mi sento di ringraziare i nostri uffici comunali per il grande lavoro nel predisporre la progettazione, partecipare ai bandi di finanziamento andati a buon fine e seguire poi i relativi lavori. Con soddisfazione guardiamo al risultato ora che siamo a metà dell’opera. Non ci accontentiamo comunque: stiamo partendo con la progettazione di nuovi spogliatoi interni a misura di sportivi con disabilità, confidando nel frattempo si aprano altre possibilità di finanziamento”.