Un male spietato lo strappa ai familiari a 42 anni: Zugliano in lutto per Omar

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La famiglia, il lavoro e la montagna. Tre cardini della vita di Omar Ciscato, che giovedì ha concluso la sua battaglia contro un male crudele, lasciando i genitori, gli amici di sempre, i colleghi e gli amanti come lui delle escursioni in quota, a soli 42 anni. A piangerlo sono le comunità di Zugliano, dove risiedeva, e anche di Montecchio Precalcino, dove si era fatto conoscere in virtù del suo impiego nella nota azienda DZ Metalcolor.

Dove, fino a quando il fisico debilitato dalla malattia glielo aveva concesso, si era recato quotidianamente per svolgere il suo dovere. Parallelamente, nell’ultimo anno, Omar portava avanti in silenzio le cure per sconfiggere quel morbo spietato che lo ha portato a trascorrere gli ultimi giorni presso il centro dell’Opera Immacolata di Thiene, dove è spirato circondato dall’affetto dei cari. In particolare di papà Antonio e mamma Vilma.

Ad accompagnarlo all’ultimo saluto terreno, oltre a loro, i parenti prossimi, i colleghi di lavoro, i tanti amici fra i quali gli escursionisti del Cai dove era affiliato, e molti concittadini di Zugliano, paese in cui era cresciuto e apprezzato. Lunedì sera alle 19.30 la veglia di preghiera, martedì alle 15 i funerali nella chiesa arcipretale. Le spoglie riposeranno nel cimitero della frazione Centrale di Zugliano.