Addio a Ettore Bettin, ex assessore e docente. Un mese fa fu vittima di un incidente in collina

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Una bella immagine dell'ing. Bettin scelta dai familiari per l'annuncio

Un lutto ha colpito una generazione di valdagnesi che ha vissuto e ricostruito la città negli anni ’70 e ’80 ma soprattutto un’ampia e unita famiglia, quella di Ettore Bettin, ingegnere in pensione molto conosciuto nella vallata. E non solo in virtù della professione esercitata nel suo studio di via Roma, ma anche per l’impegno e il tempo libero messo a disposizione della politica cittadina – circa 40 anni fa era stato assessore all’urbanistica – e per gli anni da docente nelle scuole superiori.

Affranta alla notizia anche la vicina comunità di Cornedo Vicentino, in particolare in località Muzzolon, residenza della coppia. Il compianto Ettore era anche nonno di 10 nipoti – di cui uno porta il suo nome – e aveva compiuto 82 anni. Lascia nel dolore l’adorata compagna di vita Mariolina e i cinque figli frutto della loro ferrea unione, con le rispettive famiglie.

A strapparlo ai suoi cari le conseguenze di un incidente in collina avvenuto lo scorso 13 agosto, in un terreno scosceso vicino alla sua casa. Era scivolato, cadendo malamente in un tratto di scarpata e riportando lesioni serie tanto da far temere la sopravvivenza. Quel giorno fu soccorso in codice rosso e trasportato in elicottero al San Bortolo di Vicenza. Una corsa contro il tempo che sembrò andare a buon fine, nei giorni successivi al ricovero d’urgenza, ottenendo l’ok dei medici al trasferimento nella struttura della stessa Ulss 8 ad Arzignano per la degenza, più vicina ai parenti che si alternavano al suo capezzale.

Si confidava in un suo graduale recupero ma, purtroppo, sono sopraggiunte complicazioni che a distanza di quattro settimane dall’incidente ne hanno provocato la morte, risalente alla giornata di martedì dal letto d’ospedale ad Arzignano. Nell’annunciare la triste notizia del trapasso la famiglia ha scelto un’emblematica citazione da “I Sepolcri”, opera di Ugo Foscolo: “solo chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha nell’urna“. Tutte queste persone care saranno presenti dopodomani mattina alle esequie, programmate per sabato alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di Cornedo.

Venerdì sera alle 19 la veglia di preghiera, a cui parteciperanno di sicuro gli amici alpini e chi condivideva con l’ingegner Bettin le interminabili camminate tra le montagne e nella natura che profondamente amava. A ricordarlo in queste ore sono anche tanti ex studenti dell’istituto tecnico Marzotto di Valdagno. “Io non credo, perché sono sicuro, che é stato il mio miglior insegnante – scrive uno di loro ricordandolo in un post -. Originale negli atteggiamenti ma estremamente concreto negli insegnamenti. Buon viaggio professore, grazie a lei un bel po’ di chimici non dimenticheranno mai di controllare bene tutte le unità di misura”.