Giovedì l’addio a Nadia, vittima della montagna. Il comune di Valdagno rimarrà chiuso per lutto

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Sullo sfondo un'immagine d'archivio di un intervento di soccorso alpino. Nel riquadro la foto sorridente di Nadia Nuvola scelta per il suo profilo FB

Il comune di Valdagno rimarrà chiuso per lutto nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio. Le stanze del Municipio rimarranno serrate e in silenzio, ad omaggiare la memoria di Nadia Nuvola, l’impiegata pubblica deceduta domenica sulle Piccole Dolomiti in seguito a un tragico incidente di montagna. Mamma di due bambine. Una chiusura degli uffici sancita in segno di rispetto per la 44enne di Cornedo Vicentino, che proprio a Valdagno era nata e dove trascorreva buona parte delle sue giornate lavorative, ma anche un atto dovuto nei confronti dei suoi colleghi della sede comunale: affranti dalla terribile disgrazia, in umano dovere di partecipare alle esequie e far sentire la loro vicinanza ai genitori, alle figlie e a quanti in generale hanno avuto a cuore Nadia e oggi non si capacitano per la sua assenza.

Ad annunciare la chiusura della sede dell’ente locale è stata l’amministrazione comunale attraverso una nota diffusa stamattina, che segue alla triste partecipazione al lutto affidata al sindaco Acerbi diffusa ieri. All’indomani della drammatica vicenda il magistrato di turno ha dispensato da ulteriori approfondimenti la famiglia della sfortunata donna vicentina, concedendo il nulla osta per la celebrazione del rito di commiato e la successiva sepoltura.

Il funerale si terrà giovedì, alle 15, presso la chiesa di S. Giovanni di Battista di Cornedo, la cui comunità è ancora costernata. Così come in realtà tutta la vallata, da Recoaro Terme fino al paese che ospitava la mamma prematuramente scomparsa in tragiche circostanze mentre trascorreva una domenica nell’incanto delle montagne, purtroppo rivelatesi, d’improvviso, una trappola del destino.

Domani sera, invece, l’invito è per la veglia di preghiera in suffragio, alle ore 19 nella stessa casa del Signore.