Voragine nel cantiere Spv: i tecnici della Regione e di Sis rassicurano il sindaco Lanaro

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Incontro in municipio a Cornedo Vicentino stamane per far chiarezza sulla voragine che si è creata nel novembre scorso nel cantiere Sis in zona Poscole e sugli altri problemi relativi alla costruzione della Soperstrada Pedemontana Veneta in Valle dell’Agno.

“Ho chiesto al Governatore della Regione Veneto Zaia di avere chiarimenti in merito a quanto accaduto e rassicurazioni in ordine agli eventuali rischi per i residenti nella zona, inoltrando tutta la corrispondenza mandata al Comune – precisa il sindaco Francesco Lanaro – e il Governatore ci ha risposto inviando l’ingegnere Elisabetta Pellegrini accompagnata dai tecnici della Sis all’incontro di oggi”.

Oltre a Lanaro e Pellegrini (quest’ultima direttore della direzione “Infrastrutture” della Regione e responsabile per l’ente della procedura per la Spv), erano presenti il sindaco di Castelgomberto, Davide Dorantani, e gli ingegneri Alessandro Baglioni, Pasquale Dolgetta e Giovanni Salvatore d’Agostino, nonché il geometra Saverio Vita (tutti del consorzio Sis). Obiettivo dell’incontro: analizzare i recenti fatti accaduti all’interno del cantiere della superstrada Pedemontana Veneta nel tratto che attraversa il territorio di Cornedo Vicentino in località Poscole.

“Ci è stata spiegata – sottolinea Lanaro – la natura dell’evento e l’ingegnere ha escluso rischi per le persone residenti in prossimità del cantiere. Ci ha anche informati che sono comunque in corso dei contatti tra il concessionario e le persone residenti in prossimità del cantiere, per trovare una soluzione che possa mettere tutti nelle migliori condizioni. Ci riteniamo soddisfatti di questo primo confronto”.

“Ho chiesto all’ingegner Pellegrini – sottolinea ancora Lanaro – di trasmettere una nota scritta che riproduca i contenuti di quanto detto, sottolineando che il Comune di Cornedo manterrà alta l’attenzione sulla vicenda, vigilando per la sicurezza delle persone residenti nella zona e la salvaguardia del territorio. Riteniamo opportuno operare confrontandoci in modo stretto e continuo con il committente dell’opera, la Regione Veneto, pur consapevoli che le competenze specifiche del Comune sono limitate”.

“Ringrazio l’Ingegnere, i tecnici ed il collega Dorantani per avere preso parte a questo incontro senza clamori, nel rispetto delle competenze e dei ruoli di ognuno. La sicurezza delle persone e la salvaguardia del territorio vengono prima di tutto e richiedono tutto il nostro impegno e la nostra attenzione” conclude Lanaro.