Obiettivo nuova Unione Montana: il 6 maggio la parola agli operatori

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C’è aria di una nuova Unione Montana nella culla delle Piccole Dolomiti. Una vera e propria fusione tra Unione Montana Pasubio-Alto Vicentino e la Comunità Montana Agno Chiampo. Se ne parlerà lunedì 6 maggio alle 20,30 in sala Soster di Palazzo Festari a Valdagno. L’obiettivo di tale fusione nasce dalla necessità di avere un unico ed efficace organismo istituzionale in grado di gestire il vasto e complesso territorio montano, dalla manutenzione dell’assetto idrogeologico, alla regimazione boschiva e fondiaria, fino alla promozione delle attività agricole e ambientali.

Il convegno darà la parola ad alcuni operatori che hanno la capacità da anni di far vivere rifugi, accoglienza, malghe e percorsi, e che con la loro passione e il loro impegno stanno valorizzando le Piccole Dolomiti. La serata sarà coordinata da Michela Ceola, Gruppo Area Valle Agno, peraltro ente organizzatore del convegno stesso. Interverranno Enrico Pollini, direttore della Trans D’Havet, Alessandro Giambellini, gestore del rifugio Bertagnoli, Davide Ferro, gestore del rifugio Campogrosso, Renato Leonardi, gestore del rifugio Papa e Giuliano Prebianca, accompagnatore mtb e e-bike Gruppo Area. Porteranno il loro contributo anche Luca Romano, Presidente Gruppo Area, ed Enrico Specchio, Direzione Enti Locali Regione Veneto.