Parchi cittadini, prorogato il divieto dei giochi per bambini. “Una misura di tutela”

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Un ingresso di un parco valdagnese

Dovranno pazientare e sospirare ancora una decina di giorni i bambini valdagnesi, e in alcuni casi anche i loro genitori, prima di poter riappropriarsi di un altro pezzettino di normalità nei parchi della città. Un’ordinanza del Comune, infatti, ha prolungato il divieto di utilizzo di attrezzature ludiche installate nelle tante aree verdi della città vicentine e nelle frazioni limitrofe. Il fine, chiaramente, è quello di tutelare la salute di tutti.

La nuova firma in calce al documento ufficiale riporta la data di domenica 14 giugno come termine, possibile quindi che dal lunedì successivo oltre al libero accesso nelle zone di svago e relax aperte al pubblico si affianchi anche il “via libera” all’utilizzo di giochi, giostrine e installazioni a misura di bambino. Dipenderà dall’andamento di questi giorni in termini di contagi e da eventuali nuove disposizione dai legislatori regionali e governativi.

All’ingresso di ogni parco pubblico permangono quindi ben affisse delle locandine che spiegano nel dettaglio come comportarsi all’interno, in altre parola cosa si può fare e cosa ancora no. “Chiediamo a tutti di rispettare le disposizioni per il bene di tutta la comunità valdagnese” si legge nella pagina ufficiale dell’amministrazione comunale. Obbligatori l’uso della mascherina di protezione e del gel igienizzante per le mani, oltre alla distanza sociale minima di un metro. L’epidemia dovuta alla diffusione del coronavirus è ormai agli sgoccioli, motivo in più per proseguire nella prevenzione.

I parchi e in generale le aree a pubblico accesso erano state restituite alla popolazione dopo il lockdown a partire dallo scorso 19 maggio. In rispetto delle direttive regionali in quell’occasione fu introdotto il divieto relativo ai giochi per bambini che dunque permane in vigore fino alla scadenza sancita nell’ultima ordinanza del sindaco Giancarlo Acerbi. Salvo nuove proroghe.