Bimbo di 5 anni si smarrisce in montagna. Ritrovato dal Soccorso Alpino: stava dormendo

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Una squadra di soccorso Alpino all'opera tra i boschi delle montagne vicentine (archivio)

Si sono concluse con un lieto fine le ricerche di una bambino di soli 5 anni, scomparso per alcune ore dal pomeriggio alle 20 di ieri tra i monti sopra Recoaro e ritrovato davanti a una baita dal team di Soccorso Alpino. Il piccolo “escursionista”, di Altavilla Vicentina, si era allontanato di nascosto dalla famiglia, correndo tra i boschi, mentre stava giocando con altri bimbi nei pressi di Baita Podene, poco lontano da Rifugio Battisti in territorio montano recoarese.

I genitori, disperati dopo essersi resi conto della fuga, hanno tentato invano di chiamarlo a gran voce setacciando le vicinanze, per rivolgersi ai carabinieri della compagnia di Valdagno subito dopo nel tardo pomeriggio di domenica.

Immediata la “discesa in campo” dei 12 componenti della squadra del Cnsas di Valdagno-Recoaro, che hanno raggiunto il luogo della scomparsa per poi discendere verso valle e chiedendo informazioni a chiunque si incontrasse. Una squadra ha avviato la perlustrazione in jeep dal basso, sopra la pista di motocross, in località Ta Fosche, controllando gli edifici e chiedendo alle persone presenti.

Qualcuno tra loro aveva notato un bambino passare di lì, di corsa, almeno un’ora e mezza prima. I soccorritori hanno quindi concentrato la ricerca a Ta Fosche e verso le 20 di ieri lo hanno ritrovato: stava dormendo sullo zerbino all’ingresso una baita di montagna. Era esausto ma stava bene: si era trovato un posto al riparo per riposarsi dopo aver esaurito le energie.

Dopo averlo svegliato svegliato, tranquillizzandolo e dandogli qualcosa da bere, i membri del Soccorso Alpino hanno avvisato i colleghi e lo hanno portato a concludere l’avventurosa domenica con un “giro in jeep” per accompagnarlo dai genitori, nel frattempo già informati del ritrovamento del figlio e sollevati dall’angoscia comprensibile durata per almeno tre ore. Sul posto si stava organizzando già una maxi battuta di ricerca, muovendo anche la Protezione civile ed era in arrivo in supporto il Soccorso alpino di Schio, poi fatto rientrare.