Cerva ferita gravemente, rimessa in libertà dopo le cure

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Una cerva adulta che era stata trovata ferita da un cancello all’interno di una casa è stata rimessa in libertà dopo quasi un mese di cure e riabilitazione questa mattina a Recoaro Terme. L’animale ferito era stato affidato alle mani esperte di volontari e operatori specializzati, che ne hanno seguito con attenzione il recupero fino al momento della liberazione e che colgono l’occasione per raccomandare agli automobilisti di fare attenzione nelle zone in cui attraversano animali selvatici.

Le operazioni hanno visto la collaborazione della Polizia Provinciale di Vicenza, del C.R.A.S. (Centro Recupero Animali Selvatici), del Comprensorio Alpino Vicenza Zero Uno e di alcuni volontari, a conferma di quanto il lavoro di squadra sia fondamentale in interventi di questo tipo. Un’azione sinergica che ha permesso di reinserire l’esemplare in natura in brevissimo tempo. Al fine di ridurre i rischi, il punto scelto per il rilascio è stato individuato a oltre un chilometro più a monte rispetto al luogo del ritrovamento, in un’area boschiva già conosciuta dall’animale.

Alla liberazione erano presenti il vicepresidente della Provincia di Vicenza con delega alla Polizia Provinciale Moreno Marsetti, il comandante della Polizia Provinciale di Vicenza Gianluigi Mazzucco, il presidente del C.R.A.S. Bertillo Conte con la volontaria Debora Zuriti, il presidente del Comprensorio Alpino Vicenza Zero Uno Alberto Bosa, oltre a diversi volontari della zona.

I fatti
La vicenda ha avuto inizio il 22 novembre scorso, quando la cerva era stata segnalata all’interno del recinto di un’abitazione a Recoaro Terme. Finita accidentalmente oltre la recinzione, l’animale non era più riuscito a saltare fuori a causa di una precedente ferita, probabilmente conseguenza di un sinistro stradale avvenuto in passato. La frattura, infatti, guarita in modo anomalo, aveva provocato la formazione di un sovraosso e una postura scorretta della zampa. Un dato evidente dalla presenza di un’unghia eccessivamente lunga, segno di un appoggio non corretto della zampa che le impediva di fare forza per compiere i salti.

Nel tentativo di scavalcare la recinzione, la cerva si era gravemente ferita, rimanendo infilzata e riportando una profonda lesione alla coscia destra e al petto. Informati immediatamente i referenti del Comprensorio Alpino Vicenza Zero Uno, sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Provinciale insieme a volontari. La squadra, composta dagli agenti Fabio Pegoraro e Paolo Romito della Polizia Provinciale, dall’ex agente Dorino Stocchero, attivo nella vigilanza volontaria, e da numerosi volontari, ha proceduto alla cattura dell’animale con reti e strumenti, consentendone il trasporto urgente al centro di recupero.

Subito accolta al C.R.A.S. di Arcugnano, la cerva è stata sottoposta a un primo trattamento con antibiotici e antidolorifici. Dopo la pulizia della ferita e una prima sutura per prevenire infezioni, il giorno successivo l’animale è stato operato dal veterinario Alessandro Guerra, in un intervento complesso a causa della gravità delle lesioni.

“Grazie agli agenti della Polizia Provinciale per la competenza e la profonda conoscenza della materia, soprattutto in interventi delicati come questi che richiedono sangue freddo e grande professionalità – ha sottolineato Moreno Marsetti –. Un ringraziamento va anche al C.R.A.S. per l’eccellente lavoro di riabilitazione: oggi abbiamo potuto vedere un animale sano tornare finalmente in natura”.

La cerva ora è libera, ma resta fondamentale una maggiore attenzione da parte degli automobilisti nelle aree segnalate come zone di attraversamento della fauna selvatica. Se non fosse stato compromesso in precedenza da un sinistro stradale, l’animale avrebbe avuto le condizioni fisiche necessarie per superare la recinzione senza conseguenze, evitando le gravi ferite riportate.

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