San Lorenzo, focolaio Covid tra gli operatori dell’ospedale di comunità: chiuso un piano

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L'ingresso dell'ospedale San Lorenzo

Un intero piano chiuso per con sentire la sanificazione straordinaria degli ambienti. La notizia è stata ufficializzata ieri dall’Ulss 8 Berica, dopo che la sezione riservata al servizio di ospedale di comunità al San Lorenzo di Valdagno è stata “attaccata” dal Covid-19, contagiando alcuni operatori che assistono i pazienti. Questi ultimi sono stati trasferiti in altri reparti dello stesso nosocomio in condizioni di sicurezza, e sottoposti a nuovi controlli epidemiologici.

La sospensione del servizio degenza nei locali abituali è da ritenersi temporanea, come specificato dall’azienda sanitaria territoriale, mentre proseguono gli accertamenti sulle persone che a diverso titolo si trovavano nel reparto negli ultimi giorni. Operatori e, ovviamente pazienti.

Sarebbero 8 i dipendenti con riscontro di positività al tampone molecolare, subito posti in regime di isolamento domiciliare, non presentando fino a ieri almeno una sintomatologia tale da disporre il ricovero in ospedale. Si tratta di un numero considerato elevato di figure professionali attive in proporzione al personale complessivamente in organico e impiegato nell’ospedale di comunità. Un piano dedicato a una struttura intermedia tra l’ospedale canonico e il servizio di assistenza domiciliare, inserito nel contesto del polo valdagnese, fattore che ha costretto a sospendere l’attività ordinaria, trasferendo in geriatria e altri reparti gli ospiti in degenza.

A questo aspetto si associa ovviamente anche la necessità di procedere a una sanificazione extra di stanze e corridoi, in corso in queste ore, spostando in tutto una decina di pazienti per agevolare le operazioni ed evitare loro ulteriori rischi. Nessuno tra questi sarebbe stato infettato dal coronavirus, ma per avere certezze bisognerà attendere alcuni giorni e una nuova nota ufficiale dell’Ulss 8 Berica.