Ospedale San Lorenzo, è attiva da oggi l’area unificata per i poliambulatori

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L'ingresso dell'ospedale San Lorenzo

Il trasferimento di mobili, dispositivi diagnostici e dell’altro materiale sanitario necessario è stato completato nei giorni scorso e quindi da stamattina l’ospedale San Lorenzo gode di un unico poliambulatorio nella stessa struttura centrale. Addio alle visite specialistiche che si fornivano nella vecchia sede limitrofa del polo sanitario che serve la città di Valdagno, ad eccezione dei servizi di Endocrinologia e Diabetologia, che rimangono indipendenti.

La nuova ubicazione centralizzata, concordata con l’Ulss 8 Berica, permette una migliore funzionalità per il personale medico sanitario impiegato e garantisce inoltre una maggiore comodità e migliore accoglienza in una sede idonea per gli utenti vicentini.

In tutto sono gli ambulatori allestiti ora e resi subito operativi. Rispettata la data indicativa già  preventivata del 21 settembre come termine per la riorganizzazione pensata nell’ottica dell’efficienza dei servizi. Riunendo in un’unica sede l’attività specialistica in precedenza suddivisa tra l’edificio che ospitava il vecchio ospedale e la struttura più moderna punto di riferimento per la maggior parte delle prestazioni oltre che per la degenza nei reparti.

“In quest’unica area – recita una nota di Ulss 8 – d’ora in poi saranno svolte tutte le visite specialistiche ospedaliere, lasciando nel vecchio ospedale gli ambulatori dedicati ai servizi territoriali di Endocrinologia e Diabetologia. Nella nuova sede gli utenti potranno contare su spazi più accoglienti e moderni, oltre che meglio identificabili e più facilmente raggiungibili”.

Per quanto riguarda le visite già programmate, date e orari delle prenotazioni rimangono invariati: solo la sede sarà differente e per questo gli utenti interessati sono stati avvisati tramite messaggio telefonico sms (o riceveranno una lettera, per gli appuntamenti più in là nel tempo). Le operazioni di trasferimento sono state pianificate in modo da ridurre al minimo le ripercussioni sull’utenza: nei pochi casi in cui, per completare il trasferimento, si è reso necessario un cambio di data delle prenotazioni, gli utenti sono stati contattati telefonicamente per concordare direttamente un nuovo appuntamento che è stato comunque garantito a pochi giorni di distanza.