Piove… sul bagnato al centro vaccini: gocce dal soffitto. “Problema noto, nessun disagio”

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Gazebi per proteggere dal maltempo allestiti dai volontari all'ingresso del palasport (immagine Fb di Martina Benetti)

Non è solo la pioggia a cadere catinelle, ma anche i problemi e le immancabili polemiche annesse che investono il centro Covid al PalaSinico, la capiente struttura di Trissino che ospita uno dei punti di vaccinazione dell’Ovest Vicentino allestiti per conto dell’Ulss Berica. Dopo il guasto alla rete internet che ha provocato file di gente in attesa e la chiusura per carenza delle dosi di siero antivirus alla vigilia di Pasqua (senza avvertire per tempo tutti gli utenti), la nuova “grana” sono le infiltrazioni d’acqua piovana che in questi due giorni di forte maltempo si sono palesate all’interno del palazzetto dello sport.

L’impianto sportivo, di recente costruzione, si trova in via Dante. E’ costato circa 2,5 milioni di euro ed è stato intitolato a una figura importante come Angelo Sinico, storico dirigente dell’hockey su pista. Una struttura d’avanguardia ma che presenta una problematica sulla copertura, affiorata con le precipitazioni delle ultime ore. “Il problema è noto e non ha fermato l’attività del centro vaccini – ha dichiarato oggi il primo cittadino trissinese chiamato in causa direttamente -. Appena le condizioni del tempo lo permetteranno, si provvederà a sistemare la cosa”.

A rendere di pubblico dominio l’effettiva presenza di infiltrazioni d’acqua dalla copertura del palasport che serve un’ampia area dell’Ovest Vicentino è stato stamattina Massimo Follesa, portavoce del gruppo “Cittadini Attivi” ed ex consigliere comunale, attraverso il suo blog, con la notizia ripresa poi sui social network. Non ha tardato la replica dell’amministrazione comunale, per bocca del sindaco Davide Faccio, che ha assicurato come il problema legato al tetto fosse già noto e non è stato motivo di ostacolo all’attività delle vaccinazioni. “Alcuni anziani ci hanno segnalato le infiltrazioni da pareti e soffitto – aveva dichiarato Follesa in un video – all’ingresso atleti con una pozzanghera. La struttura è stata inaugurata solo nel 2018, ci preoccupa che non ci sia ancora un luogo adatto per la campagna vaccinale. Suggeriamo all’amministrazione di prendere una posizione in merito e valutare lo spostamento del centro a una sede migliore”.

Dal Comune si rassicura insomma la cittadinanza e tutti i fruitori del centro per la vallata del Chiampo e parte di quella dell’Agno, in merito alla situazione dopo i sopralluoghi dovuti. Oltre a garantire l’assenza di qualsiasi tipo di pericolo per il personale sanitario e per gli utenti, si conferma che l’attività di somministrazione di vaccini non ha subito rallentamenti nonostante il relativo disagio più evidente “alla vista” che sul piano pratico, ovviato con un telone in attesa di poter intervenire in sicurezza sul tetto. Grazie al grande lavoro dei volontari all’esterno ad affiancare gli operatori dell’Ulss impegnati nelle vaccinazioni della popolazione, tra l’altro lodati proprio ieri dall’assessore Martina Benetti in visita.

Questo il contenuto della nota diffusa alla stampa: “in merito alle dichiarazioni trasmesse oggi dal rappresentante Massimo Follesa, che ha segnalato infiltrazioni d’acqua dalla copertura del PalaSinico nella giornata di ieri a causa della pioggia battente, affermando che “la situazione è preoccupante” e invocando “un ripensamento sulla collocazione di questo centro vaccini”, l’amministrazione comunale di Trissino replica che le infiltrazioni sono state causate da un problema in un pezzo di guaina della copertura, che la situazione è sotto controllo e che l’imprevisto non ha per nulla ostacolato l’andamento della campagna vaccinale.