Caso Formaggio-Cecchetto: sospensione per lui, “vicinanza” espressa da Zaia per lei

Joe Formaggio ad un recente raduno di appassionati di moto nel Vicentino

Continua a far discutere e non solo più a Venezia e nel Vicentino, ma ormai in tutta Italia, il caso di presunte molestie che ha investito Joe Formaggio, il consigliere regionale eletto in lista Fratelli d’Italia, accusato dalla collega di maggioranza Milena Cecchetto di averla palpeggiata in una sala comfort di Palazzo Ferro Fini, sede della Regione Veneto. Il fatto riassunto ieri come “scandalo sul Canal Grande” è stato ripreso dai tg nazionali.

Dopo il messaggio di vicinanza giunto da parte del Governatore Luca Zaia, che ha rotto nel pomeriggio di ieri il silenzio e il clima di evidente imbarazzo per la questione spinosa, è giunta la notizia della sospensione di Formaggio, ex sindaco di Albettone. Il quale ha replicato alla stampa parlando di “situazione assurda” e di “grosso equivoco”. Il rinvio al giudizio, per ora, di una commissione di garanzia interna al partito d’appartenenza, di fatto priva il politico del Bassovicentino di compiere qualsiasi azione politica sul territorio.

Secondo quanto si ricava dalle interviste rilasciate da Cecchetto, a sua volta ex sindaco di Montecchio Maggiore e personalità di spicco della Lega in Veneto, le “avances” da parte del collega politico 46enne e conterraneo si protraevano con insistenza da circa due anni. Pur in assenza di dichiarazioni ufficiali in merito attraverso il consueto canale dell’ufficio stampa di Regione Veneto, o sul suo profilo social, Luca Zaia ha fatto sapere che “è nell’interesse di tutti che la questione venga chiarita al più presto”.

Intanto alla consigliera vicentina di Montecchio Maggiore sono giunte molteplici (e anche trasversali) dimostrazioni di solidarietà da parte delle altre donne impegnate in politica in particolare, ma anche da altri amministratori pubblici. Sul fronte Formaggio, invece, tace l’ufficio stampa normalmente prodigo di dichiarazioni del vulcanico ex sindaco vicentino, che negherebbe ogni addebito e si prepara a difendersi dalle accuse. “Una vicenda assurda – ha detto interpellato dagli organi di stampa -, conosco Milena Cecchetto da 14 anni e c’è sempre stato un rapporto di stima reciproca. Si è trattato solo di una spinta sul divano e di un bacio sulla guancia”.

Ad aggravare e amplificare oltremodo la vicenda è stata la “coincidenza” con la data della Festa della Donna, caduta ieri, oltre alla sede istituzionale della politica in Veneto come teatro del “fattaccio”, fattori questi che hanno sicuramente contribuito a rendere di dominio pubblico quanto accaduto a Venezia, ancorché da appurare, tra i due eletti vicentini. Non risultano al momento denunce formali presentate nei confronti di Joe Formaggio.

Tra i commenti più pungenti, quello dell’ex sindaco di Vicenza ed ex Sottosegretario agli Interni Achille Variati, che parla di “delirio di onnipotenza” ed “espressione della peggiore cultura maschilista”.