Coronavirus, allerta in Veneto per il superamento della soglia critica nei ricoveri

Il Veneto è una delle regioni che nell’epidemia di Covid-19 rimane sopra la soglia critica in quanto a percentuale di posti letto occupati in terapia intensiva e in area non critica: la prima è fissata dal ministero della Salute al 30%, la seconda al 40%. Ieri infatti la nostra regione si attestava al 34% per le terapie intensive e al 44% per quelli in area medica.

Secondo i dati forniti da Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali, nella rilevazione aggiornata al 6 gennaio, a superare entrambe le soglie al momento ci sono nove regioni (5 più di una settimana fa). Per quel che riguarda le terapie intensive sono: Provincia autonoma di Trento (50%), Lombardia (38%), Friuli Venezia Giulia (35%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Veneto (34%), Puglia (33%), Lazio (32%), Emilia Romagna (31%) e Piemonte (31%).

Per quanto riguarda i ricoveri in area non critica, sono anche qui 9 le regioni che hanno  raggiunto e superato la soglia critica (una in più rispetto a una settimana fa): Provincia autonoma di Trento (59%), Friuli Venezia Giulia (51%), Piemonte (48%), Emilia Romagna (44%), Lazio (44%), Marche (44%), Provincia autonoma di Bolzano (44%), Veneto (44%) e Liguria (41%).

Le due soglie del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche è individuata dal decreto del Ministro della Salute del 30 aprile 2020. A livello di media nazionale le percentuali si attestano ieri al 30% di posti letto occupati in terapia intensiva e il 36% in area medica.

Dati Agenas – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – del 6 gennaio 2021